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  • Giovedì 5 febbraio 2015

La demolizione del Candlestick Park

Le foto dello smantellamento di uno degli stadi più famosi di San Francisco, dove i Beatles suonarono l'ultimo concerto del loro ultimo tour

L'interno di Candlestick Park durante la demolizione, che durerà alcune settimane (Justin Sullivan/Getty Images)
L'interno di Candlestick Park durante la demolizione, che durerà alcune settimane (Justin Sullivan/Getty Images)

Lunedì è cominciata la demolizione di Candlestick Park, uno dei più famosi stadi di San Francisco, che per tutti gli anni Ottanta e Novanta ha ospitato le partite di baseball dei San Francisco Giants e quelle di football dei 49ers. Il processo di demolizione durerà alcune settimane: sull’area, in futuro, sorgeranno un albergo, un centro commerciale e alcuni condomini.

Candlestick Park era stato costruito nel 1960 nel sud della città, a poca distanza dalle coste della baia. Già dalla sua costruzione, era circondato da un enorme parcheggio. Lo stadio – che oggi può contenere fino a circa 69mila persone – fu inaugurato il 12 aprile 1960: la prima palla da baseball fu lanciata dall’allora vicepresidente degli Stati Uniti Richard Nixon. Sei anni dopo si tenne all’interno di Candlestick Park l’ultimo concerto dal vivo, in tour, dei Beatles, il 29 agosto 1966: quasi 48 anni dopo, nell’agosto del 2014, Paul McCartney ha tenuto l’ultimo concerto nella storia di Candlestick Park. Per quanto riguarda le prestazioni sportive, Candlestick Park era da anni criticato per il clima che si creava all’interno del campo da gioco: freddo, ventoso e umido, a causa della vicinanza con la baia. I Giants cambiarono stadio già nel 1999 (si trasferirono all’AT&T Park, sempre a San Francisco), mentre quella dei 49ers è stata l’ultima squadra sportiva ad utilizzare l’impianto, ancora nel 2013.