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  • Giovedì 5 febbraio 2015

Un nuovo attacco di Boko Haram in Camerun

È stata attaccata una città al confine con la Nigeria: ci sono almeno 91 morti e 500 feriti

A picture taken on February 3, 2015 shows a Chadian armoured vehicle crossing the El Beid bridge, which separates Fotokol from Gamboru. Nigerian Boko Haram fighters went on the rampage in the Cameroonian border town of Fotokol on February 4, massacring civilians and torching a mosque before being repelled by regional forces. AFP PHOTO / STEPHANE YAS (Photo credit should read STEPHANE YAS/AFP/Getty Images)
A picture taken on February 3, 2015 shows a Chadian armoured vehicle crossing the El Beid bridge, which separates Fotokol from Gamboru. Nigerian Boko Haram fighters went on the rampage in the Cameroonian border town of Fotokol on February 4, massacring civilians and torching a mosque before being repelled by regional forces. AFP PHOTO / STEPHANE YAS (Photo credit should read STEPHANE YAS/AFP/Getty Images)

Mercoledì mattina alcuni miliziani di Boko Haram, gruppo estremista islamico che controlla diversi territori del nordest della Nigeria, hanno attaccato la città camerunense di Fotokol, vicino al confine nigeriano. Una fonte governativa del Camerun ha detto ad Associated Press che almeno 91 persone sono state uccise e che 500 sono state ferite (ma già da ieri circolano stime più alte). Secondo Associated Press, giovedì mattina l’attacco era ancora in corso. Due settimane fa, più o meno nella stessa zona del Camerun, decine di persone erano state rapite da Boko Haram.

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Issa Tchiroma Bakari, il ministro delle Comunicazioni del Camerun, ha detto che circa 800 miliziani hanno «bruciato chiese, moschee e villaggi e massacrato i giovani che si sono rifiutati di unirsi a loro per combattere l’esercito camerunense». Secondo BBC, la moschea principale della città è stata incendiata. Un portavoce dell’esercito del Camerun ha aggiunto che i miliziani hanno utilizzato dei civili come scudi umani, rendendo difficoltoso l’intervento dell’esercito. Mercoledì pomeriggio il governo camerunense aveva detto di avere ucciso 50 miliziani durante i combattimenti. Secondo il New York Times, i miliziani che hanno attaccato Fotokol sono gli stessi che martedì sono stati cacciati dai soldati del Ciad da Gamboru Ngala, una città nigeriana al confine col Camerun per mesi controllata da Boko Haram. Gamboru Ngala e Fotokol sono separate da un ponte, che passa sul confine fra Camerun e Nigeria.

Il gruppo estremista Boko Haram è stato fondato in Nigeria nel 2002, anche se in realtà le sue prime attività sembrano risalire agli anni Novanta. Il primo leader del gruppo è stato Mohammed Yusuf, un carismatico religioso musulmano. Il nome “Boko Haram” significa in hausa, una lingua locale, “l’educazione occidentale è proibita”. Da anni il gruppo è responsabile di centinaia di attacchi, rapimenti e saccheggi nei territori nel nordest della Nigeria.

nella foto: un carroarmato dell’esercito del Chad sta per passare il ponte che collega Gamboru e Ngala e Fotokol (STEPHANE YAS/AFP/Getty Images)