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  • Mercoledì 4 febbraio 2015

Aeroporti sotto la neve

Fotografie molto belle – salvo per chi deve partire – di piste di decollo, fusoliere e parcheggi delle auto imbiancati, da Chicago e New York

La pista di decollo dell'aeroporto La Guardia di New York ripulita dalla neve, 2 febbraio 2015. 
(Andrew Burton/Getty Images)
La pista di decollo dell'aeroporto La Guardia di New York ripulita dalla neve, 2 febbraio 2015. (Andrew Burton/Getty Images)

Lunedì 2 febbraio una grossa tempesta di neve ha interessato il nord-est degli Stati Uniti: a Chicago sono caduti circa 30 centimetri di neve, a Boston è stata rinviata la sfilata per festeggiare la vittoria dei New England Patriots al Super Bowl, il più importante campionato di football americano, a causa del nuovo record di 86,8 centimetri di neve. Sempre a Boston è stata rimandata a mercoledì la selezione della giuria per il processo federale a Dzhokhar Tsarnaev, uno dei due attentatori della maratona di Boston. Da lunedì nove persone sono morte in tutta la regione a causa delle bufere di neve accompagnate da pioggia e venti gelidi, mentre sono stati cancellati circa 2.900 voli: all’aeroporto internazionale di O’Hare a Chicago, in Illinois, al Newark Liberty in New Jersey, al Boston Logan in Massachusetts e all’aeroporto LaGuardia di New York. Le foto scattate negli aeroporti mostrano gli operatori impegnati a scongelare le fusoliere degli aerei e ripulire le piste di atterraggio da mucchi di neve, mentre i parcheggi sono pieni di auto completamente imbiancate.

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