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  • Sabato 13 dicembre 2014

La “capsula del tempo” ritrovata a Boston

È stata nascosta nel 1795 in un edificio storico da due rivoluzionari: è in buone condizioni e verrà aperta nei prossimi giorni (e poi verrà nascosta di nuovo)

Pamela Hatchfield, a conservator at the Boston's Museum of Fine Arts, holds a time capsule she removed from the cornerstone of the Statehouse in Boston, Thursday, Dec. 11, 2014. Secretary of State William Galvin said the 200-year-old time capsule is believed to contain items such as old coins and newspapers, but the condition of the contents isn’t yet known. (AP Photo/Stephan Savoia)
Pamela Hatchfield, a conservator at the Boston's Museum of Fine Arts, holds a time capsule she removed from the cornerstone of the Statehouse in Boston, Thursday, Dec. 11, 2014. Secretary of State William Galvin said the 200-year-old time capsule is believed to contain items such as old coins and newspapers, but the condition of the contents isn’t yet known. (AP Photo/Stephan Savoia)

È stata ritrovata ieri, a Boston, negli Stati Uniti, una capsula del tempo (cioè un contenitore nascosto per essere ritrovato più avanti nel tempo) risalente al 1795 e nascosta dentro a un blocco di pietra della State House, uno dei più antichi edifici pubblici della città. La capsula è verde e ha più o meno le dimensioni di una scatola per sigari: è stata scoperta durante alcuni lavori di ristrutturazione dell’edificio. Sebbene non si conoscesse la sua precisa collocazione, la capsula era già nota agli storici: con tutta probabilità è la stessa che venne disseppellita una prima volta nel 1855, durante un’altra ristrutturazione della stessa State House. Secondo gli storici, la capsula fu nascosta nel 1795, fra gli altri, da Paul Revere – noto artista e rivoluzionario americano della fine del Settecento – e Samuel Adams, all’epoca quarto governatore del Massachusetts. Secondo TIME, la capsula è una delle più antiche mai ritrovate negli Stati Uniti.

Il Boston Globe racconta che fu originariamente nascosta da Revere, Adams e il rivoluzionario William Scolley al termine di una cerimonia pubblica, sebbene non sia chiaro per quale ragione. La capsula non è stata ancora aperta: il segretario di Stato del Massachusetts, William Galvin, ha detto che domenica verrà analizzata ai raggi X dal Museum of Fine Arts della città, che deciderà come e quando aprirla. Un portavoce del dipartimento dell’Economia del Massachusetts ha comunque fatto sapere che dovrebbe contenere «una collezione di monete di rame e argento emesse fra il 1652 e il 1855; una targa d’argento incisa; sigilli del Commonwealth; cartoline; e una pagina del Massachusetts Colony Record».

Secondo Galvin, le persone che hanno aperto la capsula nel 1855 potrebbero avere aggiunto altri oggetti e avere lavato con dell’acido alcuni di quelli già presenti, cosa che potrebbe averli danneggiati. La capsula, dall’esterno, sembra comunque in buone condizioni. Una volta aperta e studiato il suo contenuto, ha detto Galvin, la capsula verrà comunque rimessa al proprio posto, e non è chiaro se verranno aggiunti nuovi oggetti al suo interno.