Il New York Times ha pubblicato un video che racconta la vita di Gordon Kamara, autista di ambulanze in Liberia. Kamara lavora a Monrovia, dove le ambulanze in servizio sono quindici per una popolazione di un milione e mezzo di abitanti. I centri di cura per ebola sono solo tre in tutta la città e il numero di letti a disposizione è molto limitato. Racconta Kamara che spesso gli capita di dover riportare un malato a casa sua perché i centri di cura non possono accettarlo per via del sovraffollamento.
L’ambulanza di Kamara si occupa anche dei corpi dei morti, che vengono portati fuori dalle abitazioni dai parenti e spesso restano in strada per ore, in attesa degli operatori sanitari che li rimuovano.
Kamara da qualche mese per precauzione non vive più con la sua famiglia, e si dice molto preoccupato perché le risorse per far fronte all’epidemia in Liberia sono insufficienti. Il mini-documentario del New York Times dura otto minuti e vale la pena vederlo.