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  • Sabato 13 settembre 2014

Una città americana ha rifiutato i blindati del governo federale

Quelli che il dipartimento di Difesa regala alle polizie locali e che sono stati molto criticati durante le proteste di Ferguson

Le proteste a Ferguson, una città vicino a St. Louis negli Stati Uniti dove un ragazzo nero è stato ucciso dalla polizia in circostanza poco chiare, hanno dato grande visibilità a un fenomeno di cui negli Stati Uniti si parlava da tempo: la militarizzazione della polizia americana (un fenomeno che il comico inglese John Oliver ha spiegato in un video il 17 agosto scorso). Da anni il dipartimento della Difesa americano rifornisce la polizia di tutto il paese con equipaggiamenti dismessi dall’esercito. Decine di foto degli scontri di Ferguson hanno mostrato poliziotti vestiti come militari, armati di armi da guerra e a bordo di veicoli corazzati che fino a pochi mesi prima venivano utilizzati in Afghanistan. Il problema, hanno spiegato in molti, è che donando questi mezzi alla polizia si crea un forte incentivo ad utilizzarli e questo a sua volta può procurare parecchi incidenti (ne avevamo scritto qui).

Sabato 13 settembre il New York Times ha raccontato la storia particolare di una piccola città della California che ha deciso di liberarsi di parte di questo equipaggiamento donato dall’esercito americano. Le scorse settimane, la polizia di Davis, California, ha ricevuto dal dipartimento della Difesa un regalo da mezzo milione di euro: un MRAP, cioè un veicolo “mine-resistant, ambush-protected” , resistente alle mine e protetto contro le imboscate. Si tratta di un veicolo blindato che pesa più di quattordici tonnellate, dotato di una torretta con una mitragliatrice e in grado di resistere all’esplosione di mine e piccoli missili anticarro. Il capo della polizia di Davis lo ha definito: «Un veicolo perfetto per recuperare vittime o potenziali vittime durante una sparatoria».

La notizia della donazione però ha provocato molte proteste tra i cittadini di Davis, che hanno indicato come un identico modello di MRAP si stato usato dalla polizia di Ferguson contro i manifestanti durante le proteste delle scorse settimane. Il consiglio cittadino e il sindaco di Davis, Dan Wolk, hanno immediatamente chiesto al capo della polizia di rispedire il blindato al dipartimento della Difesa. Wolk ha detto: «La nostra comunità non è il tipo di comunità che prende per il verso giusto questo tipo di veicoli. Non siamo una città afflitta dal crimine» E poi ha aggiunto: «Quando si tratta di aiuti da Washington la nostra comunità, come molte altre, ha una lunga lista di necessità. Ma un MRAP, un carro armato o come volete chiamarlo non è una delle cose su quella lista».

La California, dove si trova Davis, è uno degli stati che hanno ricevuto più equipaggiamenti dal dipartimento della Difesa, ha scritto il New York Times. Dal 2006 ad oggi la polizia californiana ha ricevuto 8.533 armi leggere, 7.094 dispositivi per la visione notturna, 49 blindati, 59 tra elicotteri e aerei, 2.370 coltelli e baionette e 18 lancia-granate per granate lacrimogene (in tutto, sempre dal 2006 ad oggi, sono stati distribuiti 435 veicoli blindati, 533 aerei, più di 90 mila fucili d’assalto e 432 veicoli corazzati resistenti alle mine). Eppure, come molti altri stati, la criminalità in California era già in calo. Inoltre, questi equipaggiamenti non sono finiti soltanto a grandi città che hanno effettivamente alcuni problemi con la criminalità, come Los Angeles. Spesso sono arrivati a piccole cittadine pacifiche, come Davis.

Gli equipaggiamenti da guerra sono spesso stati mostrati nei video di reclutamento delle polizie locali, con agenti vestiti come uomini delle forze speciali che scendono dai veicoli corazzati e compiono irruzioni armati di fucile. Come ha scritto Slate: «Se dai a qualcuno dei giocattoli, devi aspettarti che ci giochi». Diverse inchieste negli ultimi anni hanno dimostrato che molti dipartimenti di polizia stanno aumentando l’utilizzo della forza anche nei casi in cui non sarebbe necessaria: per esempio, tra il 2011 e il 2012, il 72 per cento delle irruzioni compiute dalle squadre SWAT (i gruppi speciali della polizia che utilizzano tattiche militari che prevedono l’uso di arieti e granate accecanti) sono state fatte per eseguire delle semplici perquisizioni. In molti, comunque, hanno scritto che la presenza di poliziotti vestiti come forze speciali dell’esercito che puntano armi da guerra da veicoli blindati contribuiranno a far sentire i cittadini americani più sicuri.

Davis è probabilmente un’eccezione ancora abbastanza rara. Si tratta di una città universitaria, abitata da moltissimi studenti della University of California. Nel 2011 proprio a Davis ci furono alcune delle più celebri proteste del movimento Occupy, accompagnate da una reazione molto dura della polizia locale. La foto di un agente che spruzzava spray urticante sui manifestanti davanti al college della University di California divenne uno dei simboli delle proteste di quei mesi. Anche per questo, scrive il New York Times, la cittadinanza di Davis era ben informata sugli eccessi a cui può arrivare la polizia americana ed è stata pronta a rifiutare un regalo da 700 mila dollari da parte del governo federale. Non molte altre città, fino ad ora, hanno fatto la stessa scelta.