• Mondo
  • Martedì 19 agosto 2014

Le piramidi umane per Krishna a Mumbai – Foto

Fanno parte dei festeggiamenti per l'anniversario della nascita del dio indù, ma come ogni anno hanno provocato numerosi feriti e un morto

Indian youth make a human pyramid to reach and break the “Dahi Handi,” an earthen pot filled with yoghurt, as they celebrate Janamashtami in Mumbai, India, Monday, Aug. 18, 2014. Janmashtami is the festival that marks the birth of Hindu god Krishna. (AP Photo/Rafiq Maqbool)
Indian youth make a human pyramid to reach and break the “Dahi Handi,” an earthen pot filled with yoghurt, as they celebrate Janamashtami in Mumbai, India, Monday, Aug. 18, 2014. Janmashtami is the festival that marks the birth of Hindu god Krishna. (AP Photo/Rafiq Maqbool)

Lunedì pomeriggio una persona è morta e quasi 300 sono rimaste ferite – tra cui 29 gravemente – nei festeggiamenti di Janmashtami, una sorta di Natale indù che celebra la nascita del dio Krishna. Gli incidenti sono avvenuti durante la realizzazione dei dahi handi, le piramidi umane costruite dai fedeli per raggiungere e rompere una brocca di terracotta ripiena di latte cagliato e monetine, che ricorda un episodio della vita del dio, quando da bambino rubò un recipiente pieno di burro. La polizia ha precisato che l’uomo è morto di infarto, che era presente ai festeggiamenti ma non aveva partecipato ai dahi handi.

La scorsa settimana l’Alta corte di Mumbai aveva vietato ai ragazzi sotto i 18 anni di prendere parte ai giochi delle piramidi umane, e stabilito che queste non potessero essere più alte di sei metri, nel tentativo di limitare i frequenti incidenti (lo scorso anno i feriti furono almeno 625). Successivamente però la Corte Suprema dell’India aveva annullato la sentenza, eliminando il limite di altezza e permettendo ai ragazzi dai 12 anni in su di partecipare alla gara.