(Freddy Planinschek)

Le foto della Maratona Dles Dolomites

"La più bella gara di gran fondo ciclistico del mondo" si è tenuta oggi tra i passi e le montagne delle dolomiti venete e altoatesine (e ha vinto un lucchese)

La ventottesima edizione della “Maratona Dles Dolomites” – la “più bella gara ciclistica del mondo” secondo il vincitore Stefano Cecchini, e per tutti una delle più importanti competizioni internazionali sulla distanza detta di gran fondo – si è svolta domenica 6 luglio sul percorso di 138 chilometri (e 4239 metri di dislivelli) che attraversa i passi e le strade di alcune delle più belle zone delle dolomiti altoatesine e venete, con partenza da La Villa e arrivo a Corvara in Val Badia (i sette passi sono Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola e Giau).

La gara prevedeva tre percorsi: uno minore, il “Sella Ronda”, uno medio e uno completo che ha costretto i concorrenti a superare anche il più ripido passo del Giau. Ma la particolarità della Maratona Dles Dolomites è il paesaggio teatrale che attraversa, nel quale gli organizzatori hanno ottenuto da qualche anno di sospendere del tutto il traffico automobilistico nelle ore della gara, partita alle sei del mattino. I partecipanti ammessi erano 9mila da una cinquantina di paesi del mondo, selezionati tra più di 33 mila richieste.

La Maratona è stata vinta da Stefano Cecchini, 36 anni, lucchese (in 4 ore e 44 minuti), che si è messo in testa nel tratto finale con un gruppo di tre che aveva ripreso e lasciato indietro Igor Zanetti, in testa per gran parte del percorso. Quest’anno il tratto finale prevedeva una nuova prova, una salita molto ripida chiamata “Muro del gatto”, sulla quale i primi si sono tenuti vicini, prima che Cecchini si staccasse e andasse a vincere. Tra le donne ha vinto Astrid Schartmüller di Merano, che l’anno passato era arrivata prima nel percorso medio.

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