• Mondo
  • Venerdì 20 giugno 2014

La Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti celebrerà i matrimoni gay

Il massimo organismo di una Chiesa protestante statunitense ha votato per cambiare la definizione di matrimonio

Lynley Bendall (L) and Ally Wanikau kiss one another upon their arrival in Auckland on August 19, 2013 after making history celebrating the legalisation of same-sex marriage in New Zealand by saying I do in the skies on a flight from Queenstown to Auckland. Dozens of same-sex couples said "I do" as New Zealand became the first Asia-Pacific country, and only the 14th in the world, to legalise gay marriage. Vows were exchanged in venues ranging from an airliner cruising at 30,000 feet (9,150 metres) to a historic bath house as gay men and women took advantage of the law change. AFP PHOTO / Michael BRADLEY (Photo credit should read MICHAEL BRADLEY/AFP/Getty Images)
Lynley Bendall (L) and Ally Wanikau kiss one another upon their arrival in Auckland on August 19, 2013 after making history celebrating the legalisation of same-sex marriage in New Zealand by saying I do in the skies on a flight from Queenstown to Auckland. Dozens of same-sex couples said "I do" as New Zealand became the first Asia-Pacific country, and only the 14th in the world, to legalise gay marriage. Vows were exchanged in venues ranging from an airliner cruising at 30,000 feet (9,150 metres) to a historic bath house as gay men and women took advantage of the law change. AFP PHOTO / Michael BRADLEY (Photo credit should read MICHAEL BRADLEY/AFP/Getty Images)

Giovedì 19 giugno si è riunita a Detroit, in Michigan, l’Assemblea Generale della “Presbyterian Church U.S.A.”, la più importante e numerosa Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti, e sono state votate a maggioranza dai rappresentati dei diversi presbiteri due importanti decisioni: modificare la definizione di matrimonio trasformandola in «unione tra due persone» e permettere di conseguenza, ai pastori che lo vogliono fare, di celebrare all’interno delle loro chiese i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

 

Il presbiterianismo è una forma di organizzazione della chiesa cristiana che nasce soprattutto dalla riforma calvinista e che è stata adottata anche da quelle confessioni che non professano tutte le sue dottrine. Si tratta di una delle cosiddette “chiese riformate” ed è uno dei tipi fondamentali del regime ecclesiastico protestante. Il presbiterianismo comprende parecchie confessioni (presbiteriane, riformate, evangeliche), governate ciascuna dai presbiteri, cioè dai responsabili della comunità cristiana locale eletti da una assemblea. A loro volta i presbiteri si riuniscono in un organismo regionale (il presbiterio), che amministra l’intera comunità. Il massimo organo decisionale è rappresentato invece dal “Sinodo” o “Assemblea Generale”, che raccoglie i rappresentanti dei diversi presbiteri e che è composta in ugual numero da laici ed ecclesiastici. Negli Stati Uniti ci sono diverse chiese presbiteriane ma l’organizzazione più numerosa è la Presbyterian Church, che riunisce circa 1,8 milioni di fedeli.

Nel 2011 la Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti aveva già permesso che uomini gay e donne lesbiche potessero essere ordinati e ordinate pastori. Ieri, con 429 voti a favore e 175 contrari, l’Assemblea Generale ha deciso di modificare – nel libro che raccoglie le regole dell’ordine – la definizione di matrimonio, trasformandola da «unione tra un uomo e una donna» a «unione tra due persone». Perché sia definitiva, la decisione dovrà essere approvata anche dai 172 organismi regionali della Chiesa in un processo che potrebbe richiedere anche un anno di tempo. In una votazione separata, con 371 “sì” e 238 “no”, è stata anche votata una misura per consentire ai pastori di celebrare i matrimoni tra persone dello stesso sesso in quegli stati americani dove è consentito farlo e che sono in totale diciannove, più il District of Columbia. Questa decisione è invece definitiva e non richiede ulteriori approvazioni.