I 25 anni di Blob

Una raccolta di video e immagini su uno dei programmi più apprezzati e longevi della RAI, celebrato venerdì da Rai 3

Venerdì 6 giugno è andato in onda su Rai 3 uno speciale condotto da Flavio Insinna dal titolo Mi è sembrato di vedere un Blob, per celebrare i 25 anni di Blob, storico programma televisivo andato in onda per la prima volta il 17 aprile 1989 con le immagini del primo giorno di occupazione di Piazza Tienanmen da parte degli studenti di Pechino. Blob è uno dei programmi più longevi della Rai: fu ideato nel 1989 da Angelo Guglielmi, dirigente di Rai 3, e dai critici cinematografici Enrico Ghezzi e Marco Giusti (e realizzato quotidianamente da un nutrito gruppo di autori). Per il nome gli autori si ispirarono al film del 1958 Fluido Mortale (The Blob in lingua originale), in cui una sorta di creatura informe e gelatinosa si ingrandiva assorbendo materia vivente, ed alcune scene del film vennero inserite nella sigla del programma. Secondo Angelo Guglielmi il “blob” del film doveva rappresentare il “sistema gelatinoso in cui si stava trasformando la televisione italiana, in grado di inghiottire tutto.

Blob è praticamente rimasto invariato dalla prima messa in onda: da 25 anni, più o meno alle otto di sera, dal lunedì al venerdì trasmette una serie di spezzoni della precedente giornata televisiva (prediligendo errori, fuorionda, gaffe, litigi in diretta), montati tra loro secondo logiche apparentemente senza senso. In realtà il punto di vista critico, come spiega Aldo Grasso nell’Enciclopedia della Televisione, “non viene esplicitato ma in qualche modo sollecitato da un taglio ironico, dall’esibizione di alcune incongruenze del mezzo, dal montaggio di immagini che assumono nuovi sensi”. Gli spezzoni scelti, quindi, sono delle parti autonome, ma montate in un determinato modo riescono a costruire un “discorso” non solo relativo alle immagini mandate in onda, ma sull’idea stessa di immagine. Una delle caratteristiche che ha reso il programma così famoso e subito riconoscibile è il titolo di ogni puntata, che viene mostrato in sovrimpressione, e che molto spesso è un ironico gioco di parole.

Negli anni Blob ha creato degli appuntamenti fissi speciali, come quello dal festival del cinema di Venezia (durante l’edizione del 2006 mandò in onda Mulholland Drive di David Lynch, vincitore del premio alla carriera, diviso in spezzoni da 10 minuti e con il titolo “lynchipit”) o la puntata speciale dell’ultimo dell’anno; ha mandato in onda CinicoTV di Ciprì e Maresco; ha dedicato 893 puntate monografiche a personaggi della politica e dello spettacolo. Ha rischiato anche la chiusura diverse volte, la più nota quando durante i giorni successivi all’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 montò in successione le immagini dello schianto degli aerei a una pubblicità del Grana Padano in cui si vedeva un coltellino da formaggio che come un proiettile andava a colpire dei frutti.