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  • Venerdì 9 maggio 2014

Le foto della più grande parata militare russa

Per festeggiare la vittoria dell'URSS sulla Germania nazista: quest'anno ci saranno due diverse celebrazioni, la prima a Mosca e la seconda a Sebastopoli (in Crimea)

Russian soldiers ride atop their armoured personnel carrier at the Red Square in Moscow, on May 9, 2014, during a Victory Day parade. Thousands of Russian troops marched today in Red Square to mark 69 years since victory in World War II in a show of military might amid tensions in Ukraine following Moscow's annexation of Crimea. AFP PHOTO / KIRILL KUDRYAVTSEV (Photo credit should read KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP/Getty Images)
Russian soldiers ride atop their armoured personnel carrier at the Red Square in Moscow, on May 9, 2014, during a Victory Day parade. Thousands of Russian troops marched today in Red Square to mark 69 years since victory in World War II in a show of military might amid tensions in Ukraine following Moscow's annexation of Crimea. AFP PHOTO / KIRILL KUDRYAVTSEV (Photo credit should read KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP/Getty Images)

Venerdì 9 maggio si celebra in Russia la Giornata della vittoria, Den’ Pobedy, la festa nazionale che ricorda il giorno del 1945 in cui fu annunciata la vittoria dell’allora Unione Sovietica contro la Germania nazista, durante la Seconda Guerra Mondiale (in Russia la Seconda Guerra Mondiale viene chiamata Grande Guerra Patriottica). L’armistizio, in realtà, era stato firmato il giorno prima a Berlino, ed è per questo che per molti anni in Germania dell’Est si è celebrato l’8 maggio come il Giorno della liberazione. Ogni anno la mattina del 9 maggio nella piazza Rossa a Mosca, a ridosso delle mura del Cremlino, viene organizzata una imponente parata militare con la partecipazione di aerei da guerra ed elicotteri, veicoli militari e oltre 11mila soldati. Quest’anno hanno sfilato per la prima volta anche le divisioni a cavallo e un convoglio di 12 vetture con a capo il nuovo carroarmato BTR-82.

La cerimonia è stata aperta alle 10.00 ora locale (le 8 del mattino in Italia) dal presidente russo Vladimir Putin. Putin non ha fatto alcun riferimento alla crisi in Ucraina. Ha parlato invece dell’importanza storica della vittoria sulla Germania nazista e della volontà “di ferro” del popolo sovietico:

«Questa festa è il trionfo della forza del patriottismo durante la quale sentiamo in modo particolare che cosa significa essere fedeli alla patria e quanto sia importante difendere gli interessi nazionali: è il nostro paese che ha ricacciato i nazisti nella loro tana e ottenuto la loro distruzione totale e definitiva al prezzo di milioni di vite e di sofferenze terribili. Saremo per sempre i custodi di questa verità eterna e non tollereremo il tradimento o la cancellazione di tutti quegli eroi che, senza preoccuparsi della loro sorte, hanno difeso la pace sul pianeta».

Subito dopo il presidente Putin si è spostato a Sebastopoli, in Crimea, per la prima volta da quando la regione è entrata a far parte della Federazione Russa. Anche a Sebastopoli si svolgeranno delle celebrazioni per il Giorno della vittoria: qui si esibirà il noto gruppo di aviatori acrobatici Russkiye Vityazi (Cavalieri Russi).