Le ultime foto di Anja Niedringhaus

Raccontano l'Afghanistan che si prepara alle elezioni, poster elettorali e donne che fanno la fila per registrarsi: le ultime sono state scattate il giorno prima della sua morte

An Afghan soldier, left, and a police man peek through a window as they queue with others to get their registration card on the last day of voter registration for the upcoming presidential elections outside a school in Kabul, Afghanistan, Tuesday, April 1, 2014. Elections will take place on April 5, 2014. (AP Photo/Anja Niedringhaus)
An Afghan soldier, left, and a police man peek through a window as they queue with others to get their registration card on the last day of voter registration for the upcoming presidential elections outside a school in Kabul, Afghanistan, Tuesday, April 1, 2014. Elections will take place on April 5, 2014. (AP Photo/Anja Niedringhaus)

La fotografa tedesca di Associated Press Anja Niedringhaus è stata uccisa venerdì mattina in Afghanistan, a Khost, vicino al confine con il Pakistan. Anja Niedringhaus si trovava in Afghanistan da diversi mesi per documentare la situazione del paese, e le sue fotografie, dedicate soprattutto ai racconti della vita quotidiana delle persone, erano state pubblicate su molti media internazionali e apprezzate per la narrativa inusuale che offrivano dell’Afghanistan.

Nelle ultime settimane Anja Niedringhaus stava fotografando la preparazione delle elezioni presidenziali, che inizieranno il 5 aprile. Al momento della sua morte stava seguendo uno dei convogli governativi che, in questi giorni, stanno trasportando il materiale elettorale nelle diverse città dove verranno allestiti i seggi elettorali. Le sue ultime foto – alcune sono state scattate il giorno prima della sua morte – raccontano, con grande attenzione per l’ordinario piuttosto che per la situazione drammatica e di forte impatto, di donne che fanno la fila per registrarsi per il voto, poster elettorali e soldati che provano a mantenere l’ordine.