• Mondo
  • Venerdì 28 marzo 2014

Le nuove foto della frana a nord di Seattle

Le operazioni di soccorso continuano nei pressi di Oso, dove una settimana fa è crollata una collina uccidendo almeno 17 persone e causando oltre 90 dispersi

Dopo sei giorni di ricerche, le squadre di soccorso hanno recuperato 17 persone morte dalla grande frana che si è verificata a Oso, nella contea di Snohomish, a nord di Seattle nello Stato di Washington (Stati Uniti). La terra e il fango hanno travolto e sommerso decine di case, capanne e veicoli e da giorni si lavora per trovare le persone rimaste sotto la frana. Una attenta revisione degli elenchi dei dispersi ha permesso di ridurre la stima delle persone che si presume possano essere state coinvolte nell’incidente: da due giorni le autorità locali parlano di circa 90 dispersi e avvisano che nei prossimi giorni la quantità di persone morte per la frana potrebbe aumentare sensibilmente.

I nomi delle persone date per disperse non sono stati ancora resi pubblici e il responsabile della gestione dell’emergenza, John Pennington, ha spiegato che non sono stati diffusi in attesa di alcuni accertamenti legali. La priorità resta quella di trovare i dispersi, ma nessuno sa fare stime precise di quanto tempo sarà necessario prima di completare le ricerche. L’area interessata dalla frana ha un’ampiezza di circa 2,6 chilometri quadrati, e la massa di terra spostata in alcuni punti ha raggiunto lo spessore di 4 metri e mezzo. Nella zona sono attive ruspe e squadre di soccorso con cani da valanga, ma si procede lentamente a causa della grande quantità di fango.

grafica-frana-washington