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  • Lunedì 17 marzo 2014

Le foto di Holi in India

Il solito colorato spettacolo di polvere colorata, balli, canti e gente che si diverte: è una delle feste indiane più attese dell'anno

Vedove indiane si lanciano la polvere colorata a una festa per Holi organizzata da una ong a Vrindavan, 14 marzo 2014. Nella società indiana le vedove sono considerate inferiori ed emarginate, ma quest'anno un migliaio di loro ha partecipato alla festa. 
(AP Photo /Manish Swarup)
Vedove indiane si lanciano la polvere colorata a una festa per Holi organizzata da una ong a Vrindavan, 14 marzo 2014. Nella società indiana le vedove sono considerate inferiori ed emarginate, ma quest'anno un migliaio di loro ha partecipato alla festa. (AP Photo /Manish Swarup)

Oggi in India e in altri paesi con molti induisti – come il Nepal e il Pakistan – si festeggia Holi, detta anche “la festa dei colori”, che celebra l’arrivo della primavera e al contempo il trionfo del bene sul male. La tradizione di gettarsi addosso polveri colorate e profumate, dette gulal, è l’aspetto più famoso e caratteristico della festa di Holi, e risale alla mitologia induista: il dio Krishna aveva la pelle scura, era invidioso di quella bianca della moglie Radha e per questo un giorno le dipinse la faccia con dei colori. Da allora le coppie di innamorati si dipingono reciprocamente il viso durante la festa in segno di affetto. In alcune zone dell’India la festa dura una settimana ed è già iniziata da qualche giorno.

Il 10 marzo nello stato settentrionale indiano dello Uttar Pradesh si è festeggiato Lathmar Holi, in particolare nei villaggi di Barsana e Nandgaon: secondo la tradizione, il dio Krishna – del villaggio di Nandgaon – fece visita alla sua amata Radha a Barsana, ma una volta arrivato prese in giro lei e le sue amiche, offendendole e venendo così cacciato. Per questo motivo durante la festa gli uomini di Nandgaon vanno a pregare nel tempio di Radha a Barsana, dove vengono ricoperti di vernici colorate dagli uomini della città e picchiati con bastoni dalle donne, mentre tutt’intorno gli abitanti del villaggio si lanciano polveri colorate, cantano e ballano.