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  • Martedì 4 febbraio 2014

Il video delle violenze contro i gay in Russia

L'ha diffuso Human Rights Watch, mettendo insieme video amatoriali girati dagli stessi aggressori e poi pubblicati online

Human Rights Watch, organizzazione internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, ha diffuso un video che mostra alcuni episodi di violenze brutali compiute in Russia contro i gay, le lesbiche, i bisessuali e i transgender. Il video contiene immagini girate dagli stessi aggressori con dei telefonini, pubblicate poi online allo scopo di umiliare ulteriormente le vittime degli attacchi. Come racconta Tanya Cooper, ricercatrice russa di HRW, molto spesso gli attacchi sono compiuti sfruttando la sigla di un gruppo di vigilantes, “Occupy pedophilia”, che usa il pretesto di proteggere i bambini russi da atti di pedofilia per attaccare i gay. Tutto questo, spiega HRW, avviene in un completo clima di impunità garantito dalle autorità russe.

Attenzione: il video contiene immagini forti

HRW spiega che le violenze si inseriscono nel clima di forte tensione e discriminazione presente in Russia nei confronti dei gay, alimentato la scorsa estate con l’approvazione quasi all’unanimità da parte della Duma – il parlamento russo – delle leggi contro i gay, che prevedono multe consistenti per chiunque “diffonda informazioni” sull’omosessualità a persone che abbiano meno di 18 anni e organizzi manifestazioni a sostegno delle persone omosessuali. Di fatto, hanno osservato molte associazioni per i diritti umani, la legge vieta di parlare dell’omosessualità (nella pratica, come ha spiegato recentemente il blog The Lede del New York Times, significa l’arresto indiscriminato di chi manifesta a favore dei gay).

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