Berlusconi e il premio di maggioranza

Domenica 2 febbraio il Corriere della Sera ha pubblicato un’intervista di Alan Friedman al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Durante l’intervista Berlusconi ha dichiarato che, se le prossime elezioni si terranno tra più di un anno, PD e Forza Italia potrebbero arrivare da soli a superare la soglia del 37 per cento necessaria per ottenere il premio di maggioranza con la nuova legge elettorale, discussa in questi giorni.

[…] io per esempio ho un progetto che deriva da quello che successe a me nel ‘94 e da tutte le esperienze di questi anni. Sarà una follia, ma io penso di poter arrivare a superare il 37.

Berlusconi ha anche dichiarato che se governo e parlamento cominceranno a mettere in atto le riforme costituzionali Forza Italia sarebbe d’accordo nell’andare al voto tra più di un anno.

Ma se intanto si comincia a lavorare sui cambiamenti della Costituzione nelle due direzioni che abbiamo ricordato, dato che per questi cambiamenti ci vogliono non due ma quattro votazioni a distanza di tre mesi l’una dall’altra, si va avanti di un anno o anche più di un anno. In quel caso si andrà a votare tra un anno e qualche mese e per noi, questa cosa credo che funzioni molto bene.