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  • Martedì 7 gennaio 2014

Il grande freddo negli Stati Uniti

I venti gelidi del vortice polare hanno portato a temperature minime intorno a -50 °C in diverse zone del Nord America, e non è ancora finita: le foto

Da tre giorni parte del Canada e degli Stati Uniti nord-orientali sono interessati da una perturbazione che ha portato un grande freddo, con temperature che in alcune zone hanno superato -53 °C. Il fenomeno è causato da una anomala estensione verso sud del vortice polare, l’ampia area di bassa pressione che si trova al di sopra del Polo Nord e che nelle ultime settimane si è rafforzata più del solito, trovando poi sfogo verso il Nord America in seguito ad alcuni eventi meteorologici favorevoli, come la presenza di altre aree di bassa pressione. Il vortice polare ha portato venti gelidi nel Midwest, che si stanno ora spostando verso la costa orientale. Non succedeva da circa 20 anni che le temperature diminuissero così tanto negli Stati Uniti nel periodo invernale.

A New York nelle prossime ore sono previste temperature molto basse, con minime che potrebbero raggiungere i -26 °C. Il governatore Andrew Cuomo ha annunciato che diverse autostrade intorno alla città resteranno chiuse, in vista delle probabili gelate. Le persone sono state invitate a restare in casa e a muoversi solo in caso di particolari emergenze, sostando il meno possibile all’aperto.

Il grande freddo e le nevicate degli ultimi giorni hanno causato, direttamente o indirettamente, la morte di almeno 16 persone. Una anziana è stata trovata morta all’esterno della propria casa in Indiana, un uomo in Oklahoma è morto in un incidente d’auto a causa del ghiaccio sulla strada, mentre quattro persone nell’Illinois sono morte per problemi cardiaci mentre stavano spalando la neve. Complessivamente, i meteorologi stimano che le gelate di questi giorni stiano interessando circa 187 milioni di persone nel Nord America

A Comertown, nel Montana, lunedì 6 gennaio la minima è stata di -53 °C. In alcune zone del Minnesota sono state registrate temperature intorno ai -48 °C e nella provincia canadese dell’Ontario la minima è stata di -40 °C. A Irktusk, in Siberia, la minima nello stesso periodo è stata intorno ai -33 °C, per fare un confronto.

Circa 4.500 voli sono stati cancellati lunedì a causa del freddo e del brutto tempo. In molte città le scuole sono chiuse e lo rimarranno ancora per almeno un paio di giorni. Migliaia di case sono rimaste senza corrente elettrica e le strade gelate hanno rallentato l’intervento dei tecnici per ripristinare il servizio. CNN spiega che per il freddo eccessivo è stato necessario tenere al chiuso anche gli orsi polari dello zoo di Chicago, nell’Illinois, una delle città in cui il freddo si sta facendo molto sentire.

Secondo i meteorologi i venti gelidi portati dal vortice polare continueranno a interessare il Nord America per almeno un altro giorno, spingendosi a sud fino in Texas e in Florida. Ci sono grandi preoccupazioni per i raccolti in quelle zone, che non affrontano da almeno 20 anni una simile riduzione delle temperature. Raggiunta la costa dell’Atlantico, i venti freddi si scalderanno rapidamente sull’oceano e le temperature sulla terraferma torneranno a rialzarsi.