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  • Lunedì 6 gennaio 2014

Una festa a Vila Mimosa

Reportage fotografico da Rio de Janeiro, dove è stata organizzata un'allegra iniziativa tra rifiuti e macchine abbandonate nel malfamato quartiere della prostituzione

RIO DE JANEIRO, BRAZIL - JANUARY 05: Revelers laugh at a street party thrown one block away from Rio's main red light district, Vila Mimosa, on January 5, 2014 in Rio de Janeiro, Brazil. Organizers Wobble and Manie Dansante said they threw the party in order to deliver fresh music and briefly occupy a different part of the city while exposing party goers from other areas to a new neighborhood which often receives a bad reputation. (Photo by Mario Tama/Getty Images)
RIO DE JANEIRO, BRAZIL - JANUARY 05: Revelers laugh at a street party thrown one block away from Rio's main red light district, Vila Mimosa, on January 5, 2014 in Rio de Janeiro, Brazil. Organizers Wobble and Manie Dansante said they threw the party in order to deliver fresh music and briefly occupy a different part of the city while exposing party goers from other areas to a new neighborhood which often receives a bad reputation. (Photo by Mario Tama/Getty Images)

Il collettivo musicale brasiliano Wobble e il gruppo swing e new jazz Manie Dansante hanno organizzato una festa di strada a un isolato di distanza da Vila Mimosa, uno dei più famosi quartieri della prostituzione a Rio de Janeiro, in Brasile. Si stima che nel quartiere lavorino circa duemila prostitute, in condizioni igieniche precarie e sottoposte al continuo rischio di violenze da parte dei loro clienti e dei loro sfruttatori. Il quartiere è parecchio malfamato: le uccisioni di prostitute non sono infrequenti, circola droga e la polizia arresta spesso ma inutilmente i trafficanti.

La festa è stata organizzata per avvicinare, anche se momentaneamente, nuova gente al quartiere, portare un po’ di musica e associare una volta tanto il nome di Vila Mimosa a qualcosa di positivo. Il fotografo di Getty Images Mario Tama ha raccontato com’è andata, tra ragazzi che ballano sui tetti delle auto e divani in strada, mentre altri raccolgono lattine e bottiglie di vetro tra la spazzatura, per venderle come materiale riciclabile.