L’ORA LEGALE!
Vi siete ricordati? È finita, non è quell'ora lì che credete, è prima
TO GO WITH AFP STORY BY ZOYA ZHMINKO
A woman sleeps on September 5, 2012 during a performance at Ukraine’s National Art Museum in Kiev. As a young woman in a white dress dozed on a dais, apparently undisturbed by cameras, Yana Krasnokutska walked over and kissed her lightly on the lips — not provoking any reaction. A performance called “Sleeping Beauty” at Ukraine’s National Art Museum allows visitors to kiss a series of volunteer Sleeping Beauties, but only if they signed an undertaking to marry the women if she “wakes up”. The wacky performance was created by Ukrainian-Canadian artist Taras Polataiko, who said he had been working on this project for the last two years. AFP PHOTO/ SERGEI SUPINSKY
RESTRICTED TO EDITORIAL USE, MANDATORY MENTION OF THE ARTIST UPON PUBLICATION, TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read SERGEI SUPINSKY/AFP/GettyImages)
Ieri notte alle ore 3 bisognava portare indietro di un’ora l’orologio: cioè metterlo alle 2 (due, in lettere). Che è un orario un po’ scomodo per farlo, se non avete fatto tardi il sabato sera, quindi va bene anche se lo avete fatto prima di andare a letto. Oppure stamattina: anche adesso, se improvvisamente avete realizzato una serie di stranezze avvenute da quando vi siete svegliati. Se no, servirà il solito immancabile che passa tutta la giornata a ripetere “sono le tre, ma è come se fossero le quattro”. E avete controllato se il vostro smartphone si aggiorna da solo, che se no fate casino?
Comunque, l’orario noto come “ora legale” si discosta di sessanta minuti dall’ora “solare” o “civile convenzionale” per prolungare il periodo di luce pomeridiano e serale. Vale per sette mesi all’anno, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre. Tutta l’Unione Europea (più la Svizzera) ha adottato lo stesso calendario dell’ora legale nel 1996.
(SERGEI SUPINSKY/AFP/GettyImages)
