Il video dei militari egiziani contro i Fratelli Musulmani
Mostra le violenze dei sostenitori di Morsi, è in inglese ed è pensato esplicitamente per convincere la stampa straniera
L’esercito egiziano ha diffuso un video in inglese – pensato evidentemente per la stampa e l’opinione pubblica internazionale – che accusa i Fratelli Musulmani per le violenze di questi giorni e sostiene che siano loro i reali responsabili dei disordini. Il video dura 36 minuti e racconta una serie di crimini commessi dai Fratelli Musulmani, tra cui la distruzione di proprietà private, la detenzione illegale di armi, e l’addestramento finalizzato ad azioni violente. Il sito di Time ne ha pubblicato una versione breve, da 2 minuti e 46 secondi.
(attenzione, il video contiene immagini forti)
Nelle ultime settimane in Egitto il rapporto tra l’esercito al potere e la stampa straniera è diventato sempre più difficile, specie dopo il massacro del Cairo del 14 agosto scorso in cui sono stati uccisi almeno 3 giornalisti, tra cui Mick Deane di SkyNews. Nel corso degli ultimi giorni sono stati molti i giornalisti stranieri fermati per diverse ore dalla polizia egiziana: tra questi Metin Turan del canale turco TRT, Matthias Gebauer dello Spiegel, Patrick Kingsley del Guardian e Abdullah Elshamy di Al Jazeera.
Il governo egiziano sostiene che la stampa straniera ignori i crimini e le violenze compiute dai Fratelli Musulmani e “distorca” le vicende in Egitto, non considerando per esempio il legame tra Fratelli Musulmani ed elementi di Al Qaida. Il documento ufficiale diffuso dal governo, che elenca punto per punto le “mancanze” della stampa occidentale, si può leggere qui.