Fisco, blitz agenzia entrate: 100 controlli da Costa Smeralda a Capri

Roma, 4 ago. (LaPresse) – Si è svolto tra venerdì e sabato un blitz da parte dell’agenzia delle entrate che ha riguardato le principali stazioni turistiche sui litorali italiani, da Capri e Portofino, da Taormina a Porto Cervo. Sono stati effettuati controlli in circa 100 esercizi commerciali tra discoteche, gioiellerie, ristoranti, bar e stabilimenti nelle più rinomate località balneari. Le ispezioni da parte degli uomini dell’agenzia campana hanno riguardato 15 esercizi commerciali situati a Capri, tra discoteche, bar e ristoranti, spa e gioiellerie.

Una decina di controlli sono stati effettuati in Liguria. Le località prese di mira sono state Portofino e Santa Margherita Ligure. In Sardegna le ispezioni hanno colpito la Costa Smeralda, le aree di Porto Cervo e Porto Rotondo dove sono stati controllati 14 esercizi commerciali: discoteche, alcune con lido e ristorante e bar, ma anche gioiellerie e centri benessere. In Veneto i controlli sono stati condotti nella città di Jesolo e a Sottomarina di Chioggia e hanno riguardato un totale di 24 esercizi. In Sicilia invece sono stati 5 gli esercizi oggetto di controlli tra Taormina, Cefalù e Catania.

In Puglia è stata condotta l’operazione più articolata con ispezioni in 36 esercizi commerciali, tra Monopoli, Molfetta, Bari, Fasano, Vieste, Gallipoli, Porto Cesareo, Lecce, Taranto, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Mesagne, Peschici, Siponto, Cutrofiano, Leporano, Siponto. “Si tratta di controlli mirati – fanno sapere dall’agenzia delle entrate – che rientrano nel normale presidio del territorio. Le ispezioni sono indirizzate a soggetti selezionati in base ad analisi di rischio”. Appena quantificati i rilievi sulla base delle documentazioni acquisite verrà fatto un bilancio che sarà comunicato nei prossimi giorni.

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