Egitto, missile colpisce bus nel Sinai: morti 3 operai, 16 feriti

Il Cairo (Egitto), 15 lug. (LaPresse/AP) – Un gruppo di militanti ha lanciato poco dopo mezzanotte un missile nel Sinai contro un veicolo blindato della polizia, ma ha colpito un autobus che trasportava operai che erano diretti in una fabbrica di cemento, uccidendo tre lavoratori e ferendone altri 16. Lo riferiscono fonti della sicurezza egiziana. L’attacco è avvenuto a el-Arish, capitale del Governatorato del Sinai del Nord e tre dei feriti sono in condizioni gravi. Sempre secondo fonti della sicurezza, i militanti hanno fatto saltare una stazione di polizia in costruzione nella zona centrale del Sinai facendo detonare degli esplosivi e in questo altro attacco un residente è rimasto gravemente ferito.

Il segretario generale del Partito libertà e giustizia, quello di Mohammed Morsi legato ai Fratelli musulmani, Hussein Ibrahim, sulla sua pagina Facebook ha condannato questi ultimi attacchi nel Sinai, definendoli “messi in piedi” con l’intenzione di trascinare il Paese verso la violenza e per giustificare “il colpo di Stato contro la legittimità”. Le violenze da parte dei gruppi militanti sono cresciute a seguito della destituzione di Morsi, prendendo di mira stazioni di polizia e posti di blocco per portare l’esercito via dal Sinai. Negli ultimi 10 giorni nella zona sono stati uccisi almeno otto agenti della sicurezza. Anche i cristiani sono stati presi di mira: due sono stati uccisi, uno dei quali era un prete. Sempre nel Sinai è stato inoltre bombardato un gasdotto di collegamento con la Giordania.

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