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  • Giovedì 6 giugno 2013

Il palazzo crollato a Philadelphia

Era in demolizione e si è abbattuto contro un piccolo negozio confinante, uccidendo 6 persone e ferendone 14 (foto)

Intorno alle 10.45 del mattino di mercoledì 5 giugno (in Italia era tardo pomeriggio), un edificio in fase di demolizione a Philadelphia, Pennsylvania (Stati Uniti), è crollato causando la morte di 6 persone e il ferimento di almeno 14. Il palazzo, alto quattro piani, si è abbattuto su un piccolo e confinante negozio di oggetti usati. Nelle ore seguenti al crollo, decine di vigili del fuoco e squadre di soccorso hanno lavorato tra le macerie per cercare eventuali sopravvissuti.

Durante una conferenza stampa il sindaco di Philadelphia, Michael Nutter, ha spiegato che non è ancora chiaro quante persone si trovassero al momento dell’incidente all’interno del negozio, né se siano stati travolti anche alcuni passanti che stavano camminando sul marciapiede. In serata una donna di 61 anni è stata ritrovata viva e trasportata di urgenza in ospedale, a quasi 12 ore dal crollo del palazzo. Gli altri feriti risultano essere in condizioni stabili e sono ricoverati in alcuni ospedali cittadini.

Le persone morte finora identificate sono una donna e cinque uomini. Si trovavano tutte all’interno del negozio, di proprietà dell’Esercito della Salvezza, l’organizzazione umanitaria cristiana fondata nella seconda metà dell’Ottocento e impegnata tra le altre cose in opere di beneficenza.

Le cause del crollo non sono ancora chiare, hanno spiegato le autorità. L’incidente si è verificato in una zona centrale di Philadelphia, tra la 22esima e Market Street. Secondo alcuni testimoni, il palazzo in demolizione sarebbe improvvisamente crollato in seguito alla rimozione di una trave di sostegno. Il crollo ha causato una forte vibrazione che è stata avvertita a distanza di alcuni isolati.

Prima che ne fosse decisa la demolizione, il palazzo ospitava un negozio di libri e video per adulti. Secondo alcuni giornali e agenzie di stampa, era di proprietà di Richard Basciano, un imprenditore abbastanza noto a Philadelphia e proprietario di diverse altre attività legate all’intrattenimento per adulti, alcune delle quali già chiuse negli anni scorsi a Philadelphia e a New York.