Costa Concordia, Schettino rinviato a giudizio

Grosseto, 22 mag. (LaPresse) – Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, è stato rinviato a giudizio per il naufragio avvenuto all’Isola del Giglio. Lo ha deciso il gup di Grosseto, Pietro Molino, che ha fissato l’udienza per il 9 luglio. Il gup ha anche respinto la richiesta di proscioglimento per il reato di abbandono della nave e ha rigettato la richiesta di integrazione probatoria, presentate dai legali di Schettino. I difensori del comandante della Costa Concordia avevano chiesto nuove perizie “perché ci sono elementi che vanno approfonditi”. Francesco Pepe, del collegio difensivo, aveva anche dichiarato che se il giudice avesse accettato, il comandante avrebbe chiesto il rito abbreviato.

“La decisione del gup di rinviare a giudizio Francesco Schettino – ha commentato Pepe – era prevedibile. Avevamo provato a chiedere una integrazione degli atti, che per noi non sono sufficienti, ma è stata rigettata. Schettino è tranquillo, quello di oggi non è giudizio sul merito. Il gup ha valutato solo che per tutti i capi di imputazione la sede appropriata per decidere è quella del dibattimento”. Soddisfatta la procura di Grosseto. “Il gup – ha affermato il procuratore di Grosseto, Francesco Verusio – ha confermato in toto l’impanto accusatorio”.

Pubblicato il 22 maggio 2013
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