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  • Lunedì 13 maggio 2013

La sparatoria a New Orleans

Qualcuno ha sparato durante una parata per la festa della mamma: ci sono 19 feriti, nessuno in gravi condizioni, e non si sa chi è stato

Bystanders comfort a shooting victim while awaiting EMS at the intersection of Frenchmen and N. Villere Streets after authorities say gunfire injured at least a dozen people, including a child, at a Mother's Day second-line parade in New Orleans on Sunday, May 12, 2013. No deaths were reported. (AP Photo/The Times-Picayune, Lauren McGaughy)
Bystanders comfort a shooting victim while awaiting EMS at the intersection of Frenchmen and N. Villere Streets after authorities say gunfire injured at least a dozen people, including a child, at a Mother's Day second-line parade in New Orleans on Sunday, May 12, 2013. No deaths were reported. (AP Photo/The Times-Picayune, Lauren McGaughy)

Qualcuno ha sparato durante una parata per la festa della mamma a New Orleans, in Louisiana, negli Stati Uniti, ferendo almeno 19 persone. Diciamo “qualcuno” perché nessuno ha individuato un sospetto e nessuno per il momento è stato arrestato: le forze dell’ordine hanno fatto sapere che cercano tre persone e che sarà assegnata una ricompensa da 20.000 dollari a chi fornirà informazioni utili all’inchiesta. Tra i feriti ci sono dieci uomini, sette donne, un bambino e una bambina. I due bambini sono stati colpiti di striscio e nessuna delle altre persone colpite rischia la vita, anche se tre hanno riportato ferite gravi.

La sparatoria è avvenuta alle 13:45, durante una parata tradizionale della città di New Orleans, a cui partecipavano circa 400 persone: carri, musica, balli. La parata è organizzata da un’associazione di cittadini che si chiama “The Original Big 7” e si tiene in un quartiere popolare della città, a due chilometri dal French Quarter, poco distante dal quartiere Tremé (quello dell’omonima serie tv della HBO). La zona è stata pesantemente danneggiata dall’uragano Katrina e da allora la sua popolazione si è ridotta del 40 per cento. Solo la metà dei partecipanti alla parata si trovava nelle immediate vicinanze di chi ha sparato. Questi sembravano non avere un obiettivo preciso, anche se non si può ancora dare per certo: molte persone sono state colpite più volte, uno dei feriti più gravi è stato colpito tre volte mentre tentava di proteggere sua figlia. Dieci agenti di polizia sorvegliavano lo svolgimento della parata, ma non sono riusciti a intervenire: hanno notato però queste tre persone scappare dal luogo della sparatoria, e una di queste è stata descritta come un ventenne nero con i capelli corti, una maglietta bianca e un paio di jeans.

Il sindaco della città, Mitch Landrieu, ha invitato i testimoni a collaborare con le forze dell’ordine: «Incidenti come questi non resteranno senza risposte. Qualcuno sa qualcosa. Il modo per fermare queste violenze è parlare». Mary Beth Romig, portavoce dell’FBI, ha detto che la sparatoria non è considerata un atto terroristico bensì un caso di “violenza di strada”. New Orleans ha un problema con la violenza di strada, specie negli ultimi anni. All’inizio dell’anno quattro persone state ferite in una sparatoria seguìta a una lite durante una parata per il carnevale. Pochi giorni fa c’era stata un’altra sparatoria nello stesso quartiere.