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  • Giovedì 18 aprile 2013

L’esplosione in Texas

Un incidente in una fabbrica di fertilizzanti vicino a Waco ha causato più di 160 feriti e almeno 5 morti

In this Instagram photo provided by Andy Bartee, a plume of smoke rises from a fertilizer plant fire in West, Texas on Wednesday, April 17, 2013. An explosion at a fertilizer plant near Waco Wednesday night injured dozens of people and sent flames shooting high into the night sky, leaving the factory a smoldering ruin and causing major damage to surrounding buildings. (AP Photo/Andy Bartee) MANDATORY CREDIT: ANDY BARTEE
In this Instagram photo provided by Andy Bartee, a plume of smoke rises from a fertilizer plant fire in West, Texas on Wednesday, April 17, 2013. An explosion at a fertilizer plant near Waco Wednesday night injured dozens of people and sent flames shooting high into the night sky, leaving the factory a smoldering ruin and causing major damage to surrounding buildings. (AP Photo/Andy Bartee) MANDATORY CREDIT: ANDY BARTEE

Il punto della situazione, ore 19.35. Mercoledì sera verso le 20:50, ora locale, c’è stata un’esplosione in una fabbrica di fertilizzanti a West, piccola cittadina a 30 chilometri a nord di Waco, in Texas. Il sindaco della città ha detto che «è stato come se fosse esplosa una bomba nucleare: una grande nuvola a forma di fungo. Molte persone sono state ferite. Molte persone mancheranno, domani». Nella giornata di oggi William Patrick Swanton, sergente di polizia della città di Waco, ha tenuto diverse conferenze stampa in cui ha riepilogato la situazione: i morti, per ora, sono 5, ma la cifra, secondo le autorità locali, potrebbe salire a 15, mentre i feriti sono più di 160. Il governatore del Texas, Rick Perry, ha dichiarato lo stato di emergenza nella contea di McLennan, dove si trova West.

L’esplosione ha causato molti danni agli edifici nei pressi della fabbrica. Le operazioni di soccorso non sono ancora terminate e stanno andando a rilento a causa della nube di fumo che si è sollevata per l’esplosione. Swanton ha sostenuto che non ci sarebbe nessun pericolo di diffusione di sostanze chimiche nocive, uno scenario di cui si era parlato molto durante la nottata americana. Nel corso dell’ultima conferenza stampa, Swanton ha detto che non ci sono motivi per credere che l’esplosione sia stata causata da un atto doloso: la polizia e diverse agenzie federali stanno comunque proseguendo le indagini per capire le ragioni dell’esplosione.

18.05. David Schechter, giornalista di WFAA-TV, ha pubblicato su YouTube un video che mostra una casa completamente distrutta dall’esplosione della fabbrica di fertilizzanti di West, in Texas.

17.30. William Patrick Swanton, sergente di polizia della città di Waco, ha tenuto una nuova conferenza stampa, conclusa da poco. Nessuna novità sul numero dei morti, che rimane tra i 5 e i 15, e sul numero dei feriti, più di 160, come precedentemente comunicato. Swanton ha spiegato che i soccorsi e le ricerche stanno andando avanti in maniera “metodica”, ma anche lentamente, perché alcune strutture danneggiate hanno dovuto subire degli interventi per permettere ai soccorritori di entrare e cercare i dispersi.

Swanton ha dichiarato che ci sono stati alcuni episodi di saccheggio nelle case danneggiate nei pressi della fabbrica di fertilizzanti, aggiungendo però che sono stati casi isolati e che la polizia se ne sta occupando. Niente fa pensare che si possa essere trattato di un atto criminale, ha aggiunto Swanton, ma le indagini stanno comunque proseguendo.

16.45. Secondo William Patrick Swanton, sergente di polizia della città di Wako, sarebbero tra 50 e 75 gli edifici danneggiati dalle scosse causate dall’esplosione della fabbrica di fertilizzanti a West. Le agenzie fotografiche hanno iniziato a diffondere le prime foto dei danni, con la luce del giorno.

16.25. Il presidente americano Barack Obama ha rilasciato una dichiarazione relativa all’esplosione della fabbrica di fertilizzanti a West (qui il testo). Obama ha detto di pregare per la popolazione di West, e ha confermato che l’amministrazione, tramite alcune agenzie federali, è in costante contatto con le autorità locali.

15.50. Durante una conferenza stampa appena conclusa, William Patrick Swanton, sergente di polizia della città di Waco, ha fatto sapere che sul luogo dell’esplosione è presente una squadra di investigatori e di soccorritori molto numerosa, di circa 300-400 persone. Mentre le ricerche di morti e feriti stanno proseguendo, le fiamme provocate dall’esplosione sarebbero sotto controllo e non ci sarebbe riscontro di diffusione di sostanze chimiche nocive nelle zone residenziali vicine alla fabbrica di fertilizzanti. Swanton ha confermato che tre vigili del fuoco sono ancora dispersi. Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, Swanton ha detto che le cause dell’esplosione sono ancora sconosciute e che la stima dei morti fatta in precedenza – tra i 5 e i 15 – rimane invariata.

Il WacoTrib riporta che alcune persone della Commissione del Texas sulla Qualità dell’Ambiente sono arrivate sul luogo dell’esplosione e stanno monitorando le condizioni ambientali fuori dal perimetro della fabbrica di fertilizzanti. Lowell Brown, giornalista del WacoTrib, sta twittando diverse foto dei danni provocati dall’esplosione.

 

 

14.20. L’agenzia internazionale Associated Press ha pubblicato su YouTube un video dei soccorsi alla fabbrica di fertilizzanti a West, in Texas. La polizia di West non ha dato nuovi aggiornamenti sul numero confermato di morti, che quindi rimane fermo a 5.

Il punto della situazione, alle 13.30: mercoledì sera verso le 20:50, ora locale, c’è stata un’esplosione in una fabbrica di fertilizzanti a West, piccola cittadina a 30 chilometri a nord di Waco, in Texas. Durante una conferenza stampa la polizia ha detto che ci sono almeno 5 morti e più di 160 feriti, ma i dati sono ancora parziali. Il timore è che ci siano molte altre persone intrappolate negli edifici attorno all’area dell’esplosione che, nel frattempo, è stata evacuata. Il luogo del disastro, ha spiegato la polizia, «viene trattato come la scena di un crimine, anche se non ci sono ancora prove che si tratti di una atto criminale».

13.20 – Un funzionario della Casa Bianca ha detto che l’amministrazione Obama è al corrente della situazione e sta seguendo gli interventi attraverso l’Agenzia federale di gestione delle emergenze.

12.45 – Il sindaco di West, Tommy Muska, ha parlato brevemente con i giornalisti dicendo di non sapere il numero esatto delle persone che sono morte nell’esplosione e ha confermato la cifra dei feriti, circa 160. Muska ha anche spiegato che tutti coloro che si trovavano nell’area della fabbrica erano stati evacuati e portati in salvo. Almeno 60 case nel raggio di cinque isolati sono state “gravemente danneggiate”.

11.50 – La polizia di Waco ha tenuto una nuova conferenza stampa in cui è stato dato un aggiornamento sul numero delle vittime coinvolte: l’esplosione avrebbe provocato tra i 5 e i 15 morti e oltre 160 feriti. Ci sono inoltre da 3 a 5 pompieri dispersi. I dati, ha precisato il sergente William Patrick Swanton, sono comunque ancora parziali e molto probabilmente i numeri aumenteranno non appena sarà giorno e le squadre di soccorso potranno condurre una ricerca più adeguata. Il timore è che ci siano molte persone intrappolate negli edifici attorno all’area dell’esplosione.

Dalle prime analisi condotte sulla qualità dell’aria non risultano particelle tossiche, ma si attendono i risultati finali. Il sergente Swanton ha anche detto che alcune case vicino al centro dell’esplosione sono state “livellate”. Non c’è ancora nessuna notizia sulle cause dell’esplosione. Il luogo del disastro, ha spiegato la polizia, «viene trattato come la scena di un crimine, anche se non ci sono ancora prove che si tratti di una atto criminale».

11.40 – Un video della CNN mostra i danni dell’esplosione e intervista alcuni testimoni.

11.20 – Il sito di notizie WacoTrib riferisce alcuni dettagli sugli ospedali che si stanno occupando dei feriti. A Hillcrest, a circa 30 chilometri a sud di West, sono state trasportate più di 100 persone, con fratture e lesioni causate dai detriti: 14 di loro saranno probabilmente ricoverate, ma nessuno è morto. Due bambini feriti sono stati invece portati al McLane Children’s Hospital di Temple.

10.57 – Una mappa che mostra dall’alto il luogo dell’esplosione.

10.48 – L’esplosione della fabbrica di fertilizzanti a Waco per un solo giorno non ha coinciso con l’anniversario del più grave incidente industriale della storia americana, che si è verificato sempre in Texas a causa di un’esplosione e in cui sono morte quasi 600 persone.

10.00 – Durante una conferenza stampa, il sergente di polizia della città di Waco William Patrick Swanton descrivendo la scena ha parlato di «estrema devastazione» paragonando la distruzione dell’area intorno alla fabbrica a quella causata da un tornado. Ha detto che ora il fuoco è sotto controllo e che le evacuazioni sono ancora in corso. Ha ribadito il fatto che ci sono delle vittime e tra loro diversi pompieri e un poliziotto, ma non ha specificato quante, né confermato le cifre citate da George Smith, responsabile della gestione dell’emergenza della città, che aveva parlato di 60-70 vittime: «Ancora non lo sappiamo», ha detto il sergente Swanton. Infine ha spiegato che non è possibile affermare se l’esplosione sia stata accidentale o no.

9.45 – Un video amatoriale conferma la dinamica dell’incidente: nella fabbrica di fertilizzanti si era sviluppato un incendio piuttosto vasto seguito da un’esplosione.

***

Un’esplosione in una fabbrica di fertilizzanti in Texas mercoledì sera verso le 20:50 – ora locale – ha causato decine di feriti e le notizie che stanno arrivando parlano anche della possibilità di diversi morti. CNN parla di due morti e George Smith, responsabile della gestione dell’emergenza della città, ha detto che «due impiegati del dipartimento sono sicuramente morti e potrebbero essere morti anche tre pompieri». Ha aggiunto che «i vigili del fuoco temono che il numero di morti possa salire, fino a 60 o 70 persone». L’esplosione ha provocato una scossa – registrata dall’ente che misura i terremoti americani USGS – di magnitudo 2,1.

La fabbrica si trova in una piccola cittadina, West, 30 chilometri a nordi di Waco. Il sindaco ha detto che «È stato come se fosse esplosa una bomba nucleare: una grande nuvola a forma di fungo. Molte persone sono state ferite. Molte persone mancheranno, domani»: i feriti negli ospedali sono circa 200 di cui 40 in gravi condizioni. Ma in Texas è notte e i soccorsi stanno lavorando. Il sindaco, che è volontario dei vigili del fuoco, ha spiegato che poco prima delle 20 era scoppiato un incendio nella fabbrica e alcuni vigili del fuoco erano accorsi per spegnerlo. Ha aggiunto che l’incendio è stato portato sotto controllo verso le 23 ma che alcuni pompieri sono dispersi. Il sindaco ha invitato le persone a restare in casa per il timore di una seconda esplosione e la fuga di gas tossici.

Un giornalista di Reuters ha detto che una scuola e diverse case – circa una cinquantina – che si trovano nei pressi della fabbrica sono state distrutte. Le autorità temono che il vento, particolarmente forte, possa trasportare il fumo contenente materie tossiche nelle zone residenziali. Hanno ordinato agli abitanti delle zone vicine alla fabbrica di lasciare le loro case per il timore che possa esplodere un’altra cisterna all’interno della fabbrica. I vigili del fuoco sul posto hanno detto di essere preoccupati soprattuto dell’ammoniaca anidra, un gas utilizzato come fertilizzante: può provocare ustioni alle persone che vi sono esposte e a densità elevate può causare la morte. Per precauzione le scuole resteranno chiuse per il resto della settimana.

Glenn Robinson, amministratore dell’ospedale Hillcrest ha detto che è stato allestito un centro di emergenza per i feriti in un campo di football vicino alla fabbrica, mentre sei elicotteri stanno sorvolando la zona in cerca di persone da soccorrere. Robinson ha aggiunto che alle 22 più di 60 persone erano già arrivate all’ospedale a causa di «ferite provocate dall’esplosione, ferite agli arti e molte lacerazioni. Alcune ferite sono di lieve entità ma altre sono piuttosto serie».

(AP Photo/Andy Bartee)