Chi c’era e chi ha vinto alla Berlinale

Le foto più belle del festival del cinema tedesco: l'Orso d'oro lo ha vinto un film rumeno, quello d'argento lo ha vinto Jafar Panahi, che si trova in carcere in Iran

at the photo call for the film Camille Claudel 1915 at the 63rd edition of the Berlinale, International Film Festival in Berlin, Tuesday, Feb. 12, 2013. (AP Photo/Gero Breloer)
at the photo call for the film Camille Claudel 1915 at the 63rd edition of the Berlinale, International Film Festival in Berlin, Tuesday, Feb. 12, 2013. (AP Photo/Gero Breloer)

Domenica 17 febbraio si è conclusa la 63esima edizione della Berlinale, il festival del cinema di Berlino, uno dei festival cinematografici di maggior prestigio internazionale. L’Orso d’oro è stato assegnato al film del regista rumeno Calin Peter Netzer, Child’s pose, che racconta il rapporto tra una madre e un figlio accusato di omicidio, con la donna che sfrutta denaro e conoscenze per evitargli il carcere. L’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura è andato al regista iraniano Jafar Panahi (per il film Closed curtain), che non ha potuto ritirare il premio perché condannato nel 2010 a 6 anni di reclusione – col divieto di viaggiare e dare interviste sia all’estero che in patria per i prossimi vent’anni – dopo la sua partecipazione ai movimenti di protesta contro il regime. I premi sono stati assegnati da una giuria composta dal presidente Wong Kar Wai, Susanne Bier, Andreas Dresen, Ellen Kuras, Shirin Neshat, Tim Robbins e Athina Rachel Tsangari.

Miglior film: Child’s pose, di Calin Peter Natzer
Gran Premio della Giuria: An Episode in the Life of an Iron Picker, di Danis Tanovic
Regia: David Gordon Green per Prince Avalanche
Migliore attrice: Paulina García per Gloria, di Sebastian Lelio
Miglior attore: Nazif Mujić in An Episode in the Life of an Iron Picker, di Danis Tanovic
Migliore sceneggiatura: Jafar Panahi per Closed Curtain, di Jafar Panahi
Miglior contributo tecnico: Aziz Zhambakiyev per Harmony Lessons, di Emir Baigazin
Migliore opera prima: The Rocket di Kim Mordaunt
Miglior Corto: Fugue di Jean-Bernard Marlin
Menzione Speciale: Promised Land di Gus Van Sant
Menzione speciale: Layla Fourie di Pia Marais