10 opere d’arte di Gerhard Richter

Sono in mostra da giovedì a Torino circa 150 opere di uno dei più complessi e quotati artisti viventi

Sarà inauguarata giovedì sera, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, una mostra dedicata ad alcune opere dell’artista tedesco Gerhard Richter, curata da Wolfgang Schoppmann e Hubertus Butin. Richter, nato nel 1932 a Dresda, è uno degli artisti contemporanei più complessi e completi: il suo lavoro si snoda tra pittura, fotografia, installazione, scultura e grafica, raccontando storie e concetti sempre diversi. Considerato anche uno dei più quotati artisti viventi, è stato il terzo artista le cui opere sono state più vendute nel 2012.

In mostra a Torino saranno esposte circa 150 opere dalle “Edizioni 1965-2012” provenienti dalla collezione privata di Thomas Olbricht, un collezionista berlinese che acquista arte contemporanea e ora possiede opere di artisti molti importanti come Thomas Schütte, Cindy Sherman, Marlene Dumas. Olbricht per 25 anni ha seguito con attenzione le produzioni artistiche di Richter e negli ultimi due decenni ha riunito circa 200 opere dal ricco corpus di Edizioni dell’artista. La Collezione Olbricht è l’unica collezione d’arte privata al mondo che vanta il possesso di ogni singola edizione – tranne una 48 Portrait, prodotta in 4 edizioni solo per i musei – che Richter abbia mai realizzato, in un periodo tra il 1965 e il 2012.

Le Edizioni di Richter sono prodotte in serie con l’idea che molte più persone possano possedere la sua arte: Richter non realizza questi lavori come fossero pezzi unici. A partire da materiali molto diversi, stampe litografiche offset e serigrafie, fotografie, oggetti, dipinti su tela, su carta e su alluminio, libri e poster, Richer lavora su soggetti che variano spesso e che si rifanno a quadri famosi e conosciuti nel grande pubblico. In una lettera al MOMA di New York scritta nel 1998, Richter disse che:

«Consideravo, e tuttora considero, le edizioni come una gradita compensazione alla realizzazione di dipinti, che sono pezzi unici. Le edizioni rappresentano una straordinaria opportunità per presentare la mia opera a un pubblico più ampio»

La mostra sarà inaugurata oggi alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e rimarrà esposta fino al 21 aprile per poi, nel 2014, essere spostata a Berlino.