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Pac Man
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14 videogiochi acquisiti dal MoMA

Pac Man

È stato ideato dal programmatore giapponese Tohru Iwatani per la Namco, una delle più famose aziende produttrici di videogiochi al mondo, e messo in commercio nel 1980. Il protagonista del gioco è Pac-man, un omino sferico e giallo che deve mangiare tutti i puntini disseminati in un labirinto, sfuggendo a quattro fantasmi che toccandolo gli tolgono una delle vite disponibili. Oltre ai puntini Pacman può mangiare anche pillole speciali, frutti e gli stessi fantasmi (resi momentaneamente vulnerabili dalle pillole speciali): ogni cosa che mangia comporta un certo numero di punti, che è l’obiettivo del gioco. Una volta che Pac-man ha mangiato tutti i puntini del labirinto si passa al livello successivo, strutturato nello stesso modo. Il punteggio massimo raggiunto è di 3.333.360 punti.

Tetris
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Tetris

È stato ideato dal programmatore russo Aleksej Pažitnov nel giugno del 1984, mentre lavorava per l’Accademia delle Scienze Sovietica, l’istituto scientifico più importante dell’Unione Sovietica. È il primo software di intrattenimento esportato dall’Unione Sovietica agli Stati Uniti ed è diventato molto popolare dalla fine degli anni Ottanta soprattutto grazie al Game Boy. Il suo nome è una combinazione tra il prefisso greco tetra (che vuol dire quattro) e il tennis, il gioco preferito di Pažitnov.
Tetris è fondato sulla logica: l’obiettivo è incastrare i tretamini – cioè i pezzi del gioco composti ognuno da quattro blocchetti disposti in modo diverso – che cadono continuamente dall’alto. Quando i tetramini compongono una riga senza interruzioni, questa scompare lasciando spazio a nuovi mattoncini. Il gioco ha richiamato l’attenzione di molti matematici, che hanno dimostrato che una partita non può che concludersi con la sconfitta del giocatore.

Another World
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Another World

È stato inventato dal francese Éric Chahi per la società di videogiochi Delphine Software International nel 1991. Chahi ha disegnato anche la grafica mentre la musica è stata scritta da Jean-François Freitas. Il protagonista del gioco è lo scienziato Lester Knight Chaykin che durante un esperimento con un acceleratore di particelle provoca un’esplosione che lo trasporta in un mondo alieno. L’obiettivo del gioco è mettersi in salvo dagli extraterrestri e cercare di sopravvivere. Il gioco ebbe molto successo anche per gli innovativi effetti cinematografici utilizzati nella grafica, che ha influenzato molti videogiochi successivi.

Myst
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Myst

Disegnato e realizzato dai fratelli americani Robyn e Rand Miller e sviluppato dallo studio Cyan. È stato inizialmente distribuito su piattaforma Apple Macintosh nel settembre del 1993. I Miller hanno spiegato che nome richiama i romanzi L’isola misteriosa di Jules Verne e L’invenzione di Morel dell’argentino Adolfo Bioy Casares.

Myst trasporta il giocatore in un modo parallelo, puntando a un alto coinvolgimento. Il giocatore – nel ruolo dello Straniero – trova un libro antico chiamato Myst, sfogliandolo appoggia una mano su un’isola raffigurata tra le pagine e vi è subito trasportato. Lo Straniero scopre sull’isola altri libri che hanno la stessa proprietà di trasportarlo nei mondi che raffigurano: nel tentativo di tornare a casa viaggerà in molti mondi paralleli, scoprendo un passato fatto di misteri e violenza. Rispetto agli altri videogiochi del tempo, in Myst non ci sono nemici che il protagonista deve affrontare o che vogliono ucciderlo e l’obiettivo è quello di risolvere enigmi complicati per tornare a casa.

SimCity 2000
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SimCity 2000

È la seconda versione di SimCity, realizzato dal programmatore americano Will Wright e commercializzato nel 1994 inizialmente per Mac Os e MS-DOS e successivamente per altre piattaforme. L’obiettivo del videogioco è la fondazione e lo sviluppo di una città: si può scegliere il livello di difficoltà e una data d’inizio tra quattro disponibili: 1900, 1950, 2000 e 2050. La novità di SimCity2000 sta soprattutto nella grafica tridimensionale e nell’introduzione di nuove strutture, come scuole, carceri, biblioteche, musei, stadi, ospedali. SimCity ha avuto un grande successo e nel tempo sono state create molte versioni, tra cui alcuni spin-off.

Vib-Ribbon
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Vib-Ribbon

Sviluppato dal giapponese Masaya Matsuura, è stato messo in commercio in Giappone nel 1999 e in Europa l’anno seguente. Il protagonista del gioco è Vibri, una coniglietta disegnata con una linea bianca, che il giocatore deve guidare attraverso un percorso a ostacoli che corrispondo alla musica di sottofondo del gioco. Ogni ostacolo viene superato premendo un determinato pulsante. Se vengono superati 18 ostacoli di seguito Vibri è trasformata in una principessa e via via in forme superiori; al contrario si trasforma in una rana, in un verme e poi muore.

The Sims
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The Sims

Progettato dalla società americana Maxis e poi da Sims Studio, è una delle serie di videogiochi più famose e diffuse in tutto il mondo. È stato inventato da Will Wright – ideatore anche di SimCity – e messo in commercio per la piattaforma Microsoft nel 2000. Il giocatore deve prendersi cura di tutte le esigenze della vita quotidiana di un gruppo di omini – i Sims appunto – che vivono in una zona periferica di SimCity: bisogna vestirli, trovare un lavoro, farli mangiare e dormire. Ha avuto numerose versioni successive, tra cui una del 2011 sviluppata per Facebook.

Katamari Damacy
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Katamari Damacy

È un videogioco per Playstation 2 ideato dal programmatore giapponese Keita Takahashi per l’azienda di videogiochi Namco e commercializzato in Giappone, Stati Uniti e Canada nel 2004. Non è mai uscito in Europa. Il protagonista del gioco è un principe che deve rotolare una sfera, chiamata katamari, per inglobare oggetti e trasformarla in una stella. L’obiettivo è ricostruire le stelle, le costellazioni e la luna, distrutte per sbaglio da suo padre, il re di tutto il cosmo.

EVE Online
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EVE Online

È un gioco di ruolo online multigiocatore (MMORPG) messo in commercio nel 2003 dalla CCP Games. Il gioco è ambientato nello spazio, dove quattro differenti fazioni, ognuna dotata di particolari caratteristiche, si danno battaglia per la dominazione della galassia. Prima di entrare nel gioco bisogna completare la creazione del proprio personaggio, decidendone il sesso e le abilità; successivamente bisogna scegliere la fazione alla quale unirsi, una discendenza e una determinata carriera (militare, industriale e nel commercio). Dopo aver scelto il nome del personaggio si entra nel vivo del gioco. Il giocatore può decidere di dedicarsi alla guerra contro le altre fazioni o concentrarsi nel commercio cercando di guadagnare quanti più soldi possibili. EVE Online è in grado di gestire un numero molto elevato di giocatori in contemporanea e detiene il record mondiale per il maggior numero di giocatori collegati contemporaneamente (63.165, il 23 gennaio 2011).

Dwarf Fortress
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Dwarf Fortress

È un videogioco freeware (il cui software è distribuito gratuitamente) ambientato in un universo fantasy, particolarmente famoso per la sua complessità e difficoltà. Ogni giocatore controlla una comunità di nani, provvedendo alle loro necessità e affrontando pericoli come invasioni, assedi da altri giocatori, e creature mostruose che minacciano. Dwarf Fortress è stato programmato da Tarn Adams con il fratello Zach: il lavoro è iniziato nel 2002 e una prima versione è stata rilasciata nel 2006. Lo sviluppo del gioco è ancora in corso e Tarn Adams ha detto che gli ci vorranno ancora vent’anni. Il lavoro viene finanziato grazie alle donazioni e ogni finanziatore riceve come ringraziamento storie brevi e disegni a matita dai due sviluppatori.

Portal
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Portal

Sviluppato da Valve Software e uscito a fine 2007, è un rompicapo-sparatutto in cui il giocatore controlla, da una prospettiva in prima persona, una donna della quale non conosce nulla tranne il nome, Chell. All’inizio del gioco Chell si sveglia in un laboratorio della Aperture Science, un centro di ricerca futuristico gestito da un’intelligenza artificiale di nome GLaDOS, in cui si trova per essere usata come “cavia” per alcuni test. GLaDos, con la sua voce, guida Chell e il giocatore attraverso i vari livelli. Lo scopo del gioco è passare da una stanza all’altra del centro di ricerca, attraversando portali creati con l’unica arma a disposizione (una pistola-portale), e risolvere piccoli e grandi puzzle per avanzare all’interno della storia. Portal è considerato uno dei migliori giochi degli ultimi anni: è stato molto apprezzato per l’umorismo nero che permea tutta la storia ma è anche molto criticato per la sua durata, ritenuta eccessivamente breve.

flOw
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flOw

È un videogioco indipendente creato da Jenova Chen per la sua tesi di laurea, con l’aiuto Nicholas Clark. È stato diffuso su internet in versione Flash nel 2006 e poi per la PlayStation3 nel 2007. È stato scaricato 100 mila volte nelle prime due settimane dall’uscita ed è stato giocato più di 3,5 milioni di volte dal rilascio alla fine del 2008. Il gioco è molto semplice e consiste nel muovere e far fluttuare un microrganismo in una sorta di brodo primordiale, nutrendolo con gli altri esserini presenti. Il gioco non ha un obiettivo preciso ma ha il solo scopo di divertire e rilassare il giocatore.

Canabalt
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Canabalt

È stato sviluppato in soli cinque giorni da Adam Saltsman e diffuso da Experimental Gameplay Project nel 2009. È stato diffuso inizialmente su Flash e poi su numerose altre piattaforme. Il meccanismo del gioco è molto semplice: il giocatore impersona un omino che corre deve correre ed evitare ostacoli per salvarsi. Non si sa nulla della personalità del protagonista o dei motivi per cui sta sfuggendo. La grafica bidimensionale è molto curata – con palazzi distrutti e scene di devastazione sullo sfondo – e anche la musica è scelta molto bene: le partite sono molto brevi e invogliano il giocatore a ripetere più volte le partite per migliorare il proprio record personale e superare gli ostacoli che lo avevano fatto perdere la volta prima.

Passage
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Passage

Uscito nel 2007, è un gioco molto particolare creato da Jason Rohrer che dura soltanto cinque minuti e pesa meno di 500kb, essendo progettato su imitazione dei vecchi giochi con grafica a otto bit. La dinamica a scorrimento orizzontale e lo scopo del gioco è trascorrere l’intera vita del protagonista, focalizzandosi sui rischi e i benefici del matrimonio. Nonostante il suo minimalismo e la sua estrema semplicità è considerato uno dei videogiochi più geniali degli ultimi anni.

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Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980