Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza sulle elezioni nel Lazio

Il ricorso era stato presentato da Renata Polverini dopo la decisione del Tar

Oggi il Consiglio di Stato ha sospeso la decisione del Tar del Lazio, che aveva imposto alla presidente uscente della regione, Renata Polverini, di indire le elezioni entro oggi. Il ricorso al Consiglio era stato presentato dalla stessa Polverini e la cosa ora potrebbe avere conseguenze sulla data delle prossime elezioni regionali, come spiegano sul Corriere della Sera.

Il Consiglio di Stato ha sospeso in via cautelare la sentenza del Tar del Lazio che imponeva alla presidente della Regione Renata Polverini di indire le elezioni entro venerdì 15 novembre. La corte, con decreto monocratico, ha dunque accolto la richiesta di sospensiva avanzata dalla governatrice nel ricorso contro la sentenza di primo grado. Si riaprono così i giochi sulla data delle prossime elezioni regionali.

Tutto da decidere: il Lazio potrebbe addirittura stabilire di andare alle urne in una data diversa da quelle fissate per Lombardia e Molise lo scorso martedì 13 novembre, quando il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri aveva annunciato di aver invitato i prefetti di Milano e Campobasso a convocare i comizi per il voto – previsto per il 10 e 11 febbraio – e informato della decisione la governatrice del Lazio. Ma soprattutto la sentenza del Consiglio di Stato dà tempo a Polverini e a quanti altri – specie nel centrodestra – spingono perché si trovi una data unica per le prossime elezioni che accorpi regionali, comunali (a Roma la giunta Alemanno terminerà il suo mandato nell’aprile 2013) e politiche.

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foto: laPresse

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