• Italia
  • Venerdì 12 ottobre 2012

Le foto delle proteste di venerdì

Immagini da Roma, Milano e Torino, dove le manifestazioni degli studenti si sono incrociate con lo sciopero degli insegnanti organizzato dalla CGIL

Foto Fabio Ferrari – LaPresse
12 10 2012 Torino ( Italia )
Mobilitazione studentesca Nazionale a Torino : La nostra scuola non è in vendita.
Nella foto:momento della manifestazione
Foto Fabio Ferrari – LaPresse
12 10 2012 Turin ( Italy )
National student demonstration in Turin: Our school is not for sale.
In the pic:during the demostration

Foto Fabio Ferrari – LaPresse
12 10 2012 Torino ( Italia )
Mobilitazione studentesca Nazionale a Torino : La nostra scuola non è in vendita.
Nella foto:momento della manifestazione

Foto Fabio Ferrari – LaPresse
12 10 2012 Turin ( Italy )
National student demonstration in Turin: Our school is not for sale.
In the pic:during the demostration

Oggi migliaia di insegnanti italiani hanno aderito a uno sciopero indetto dalla FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza), il sindacato che all’interno della CGIL rappresenta i lavoratori nel settore scolastico. Nello stesso giorno, anche molte associazioni di studenti superiori e universitari hanno indetto una protesta contro le politiche scolastiche del governo Monti e del ministro Profumo. Ci sono state manifestazioni in moltissime città italiane, che si sono svolte pacificamente e sono terminate quasi tutte intorno all’ora di pranzo o nelle prime ore del pomeriggio.

A Roma, una parte del corteo studentesco, partito da piazza della Repubblica, ha deviato dal percorso prestabilito (comune alla manifestazione degli studenti e degli insegnanti) e ha raggiunto la sede centrale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in viale Trastevere. A Milano, invece, il corteo degli studenti ha terminato il suo percorso davanti alla sede della Regione Lombardia, in piazza Duca d’Aosta (la piazza della stazione centrale), dove una parte dei manifestanti ha contestato anche il presidente della Regione Roberto Formigoni, chiedendone le dimissioni dopo gli ennesimi scandali degli ultimi giorni.