La festa di San Giacomo in Guatemala
La statua del santo in processione, le giostre, i fedeli in preghiera e i cibi tradizionali venduti nelle strade
Il 25 luglio i cattolici festeggiano San Giacomo il Maggiore, uno dei dodici apostoli di Gesù. I fedeli credono che Giacomo venne decapitato e che il suo corpo fu trafugato dai discepoli e sepolto in Galizia. La sua tomba sarebbe stata scoperta all’inizio del IX secolo dall’eremita Pelagio, che aveva avvistato delle strane luci su un monte: per questo motivo il luogo del ritrovamento venne chiamato Santiago (cioè San Giacomo) de Compostela, che può derivare da Campus Stellae (il campo della stella) o da Campus Tellum (luogo di sepoltura). Il re delle Asturie e della Galizia Alfonso II ordinò allora la costruzione di un tempio in onore del santo, che divenne col tempo una delle più importanti mete di pellegrinaggio d’Europa. In Spagna la venerazione di Santiago divenne molto popolare e il santo venne scelto come patrono. Il suo culto venne esportato in America Latina dai conquistadores: molte cittadine portano il suo nome, è patrono anche del Guatemala e di alcune importanti città come Guayaquil, in Ecuador, e di province, come quella argentina di Mendoza.
Il fotografo dell’Associated Press Rodrigo Abd – nato a Buenos Aires nel 1976 – ha fotografato le celebrazioni della festa di San Giacomo nella città di Santiago Atitlán, in Guatemala: la statua del santo in processione, i fedeli in preghiera con i lumini in mano, le giostre e i cibi tradizionali preparati per l’occasione.