Le vendite del Samsung Galaxy Nexus negli USA sono state bloccate

Lo ha deciso ieri un giudice californiano, in seguito alle denunce di plagio da parte di Apple, e non è la prima volta

SAN FRANCISCO, CA - APRIL 27: A Samsung Galaxy Nexus phone is seen on display at a Sprint store on April 27, 2012 in San Francisco, California. Samsung Electronics reported a record $5.15 billion quarterly profit and estimates that their Galaxy smartphones, will continue to be a hot seller and boost earnings in the current quarter. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images)
SAN FRANCISCO, CA - APRIL 27: A Samsung Galaxy Nexus phone is seen on display at a Sprint store on April 27, 2012 in San Francisco, California. Samsung Electronics reported a record $5.15 billion quarterly profit and estimates that their Galaxy smartphones, will continue to be a hot seller and boost earnings in the current quarter. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images)

Venerdì, un tribunale californiano ha deciso di bloccare la vendita negli Stati Uniti del Galaxy Nexus, un modello di smartphone che l’azienda sudcoreana Samsung ha presentato negli Stati Uniti ad aprile e che funziona grazie al nuovo sistema operativo Android sviluppato da Google.

(Il Samsung Galaxy Nexus e il sistema operativo Android Ice Cream Sandwich)

La decisione di sospendere la vendita del prodotto è stata presa dal giudice federale Lucy Koh in vista di un processo che dovrà stabilire se Samsung abbia o meno copiato alcune caratteristiche dell’iPhone di Apple, per il quale il Galaxy Nexus rappresenta il principale rivale sul mercato degli smartphone.

Per lo stesso motivo, qualche giorno fa era stata imposta la sospensione dalle vendite sul mercato statunitense anche per il Galaxy Tab 10.1, il modello di tablet della Samsung, accusato di somigliare troppo all’iPad, soprattutto per quanto riguarda il sistema operativo Android, che secondo la Apple sarebbe troppo simile al sistema operativo iOS.

Secondo quanto riporta la BBC, il giudice federale Lucy Koh ha dichiarato che l’esito del processo è molto incerto. Per questo la Apple dovrà depositare un’obbligazione di circa 80 milioni di euro a titolo precauzionale, una somma che servirà a coprire le spese processuali nel caso la Samsung dovesse essere riconosciuta non colpevole.

(La guerra tra Apple e Samsung)

La disputa legale tra le due aziende concorrenti dura da diverso tempo a causa delle accuse mosse dalla Apple alla Samsung per la presunta violazione di alcuni brevetti riguardanti l’interfaccia dell’iPad e dell’iPhone, ma anche la presunta violazione dei marchi di fabbrica e della proprietà intellettuale sul design dei prodotti Apple.

Anche in questo caso, come era successo l’anno scorso per il mercato tedesco e quello australiano, Samsung ha deciso di ricorrere contro la decisione del tribunale statunitense. L’azienda sudcoreana, che attualmente rappresenta l’unico autentico rivale della Apple sul mercato dei tablet e degli smartphone, ha dichiarato che farà tutto ciò che è nel suo diritto per fare annullare la decisione del giudice californiano e per riprendere al più presto le vendite del suo prodotto negli Stati Uniti.

foto: Justin Sullivan/Getty Images