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  • Sabato 19 maggio 2012

Le foto del relitto vecchio 200 anni trovato nel golfo del Messico

Era stato individuato un anno fa, dentro ha ancora bottiglie, piatti e moschetti

In this photo provided by NOAA Okeanos Explorer Program, a well preserved shipwreck is seen about 200 miles off the coast of La., at a depth around 4,000 feet, in the Gulf of Mexico, Friday, April 26, 2012. While most of the ship's wood has long since disintegrated, copper that sheathed the hull beneath the waterline as a protection against marine-boring organisms remains, leaving a copper shell retaining the form of the ship. (AP Photo/NOAA Okeanos Explorer Program)
In this photo provided by NOAA Okeanos Explorer Program, a well preserved shipwreck is seen about 200 miles off the coast of La., at a depth around 4,000 feet, in the Gulf of Mexico, Friday, April 26, 2012. While most of the ship's wood has long since disintegrated, copper that sheathed the hull beneath the waterline as a protection against marine-boring organisms remains, leaving a copper shell retaining the form of the ship. (AP Photo/NOAA Okeanos Explorer Program)

Un anno fa la compagnia petrolifera statunitense Shell riscontrò, grazie al sonar, la presenza di un oggetto sconosciuto a un chilometro di profondità nelle acque del golfo del Messico, a circa 300 chilometri dalla costa. Ieri sono state diffuse le foto del relitto, scattate dalla nave Okeanos Explorer durante una missione organizzata dall’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica (NOAA) – agenzia federale statunitense che normalmente si occupa di studi climatici. La missione è durata quasi due mesi e aveva l’obiettivo di indagare su quattro relitti che si trovano nei fondali del golfo del Messico.

Nel caso del relitto in questione lo scafo di legno è andato quasi completamente distrutto, mentre è rimasta integra l’intelaiatura di rinforzo in rame. Il relitto contiene bottiglie, ceramiche e moschetti. Jack Irion, un archeologo marino che lavora per l’agenzia governativa che si occupa degli oceani (BOEM), dipendente dal ministero degli Interni statunitense, ha dichiarato che il materiale ritrovato nel relitto dovrebbe risalire ai primi decenni dell’Ottocento.

foto: AP Photo/NOAA Okeanos Explorer Program