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  • Domenica 13 maggio 2012

Freud a Pisa

Nel 1897 il medico piscanalista austriaco Sigmund Freud fece un viaggio in Italia, che iniziò con la moglie Martha e proseguì con suo fratello Alexander e un collega. In questa seconda parte del viaggio scrisse quotidianamente a Martha, raccontando quel che vedeva e le sue impressioni. Prima di andare a Livorno («città bella e ricca con una spiaggia magnifica», «abbiamo mangiato divinamente») e a Siena, Freud si fermò a Pisa di cui però scrisse a Martha il 4 settembre:

«Pisa è una città morta e deserta, totale porcheria italiana»

(in Sigmund Freud, Il nostro cuore volge al  Sud, Bompiani 2003)