I milionari che scappano da Zurigo

Negli ultimi due anni, metà dei supericchi stranieri (tra cui Phil Collins) ha abbandonato il cantone per colpa delle tasse più alte

(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)
(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

Secondo i dati ufficiali dell’agenzia delle entrate regionale, negli ultimi due anni il Canton Zurigo, in Svizzera, ha perso più della metà dei suoi milionari stranieri residenti. Fino all’inizio del 2009, nell’area vivevano 201 milionari stranieri che beneficiavano di notevoli sgravi fiscali. Poi, però, dopo il cambio delle leggi fiscali del cantone, negli ultimi due anni 97 dei 201 milionari stranieri residenti nel Canton Zurigo hanno preferito trasferirsi in luoghi con imposte più basse. Tra questi c’è anche Phil Collins, che ora vive a Féchy, nel Canton Vaud, al confine con la Francia. La partenza dei 97 milionari negli ultimi due anni ha comportato per il governo del Canton Zurigo una perdita di circa 12,2 milioni di franchi svizzeri (10 milioni di euro circa) in entrate fiscali. Tuttavia, secondo il Canton Zurigo, queste perdite sono state ampiamente compensate dagli introiti ricevuti dai milionari rimasti, che ora pagano più tasse rispetto al passato.

Nel 2009, infatti, i residenti del Canton Zurigo con diritto di voto hanno deciso di abolire in una consultazione popolare la normativa fiscale del cosiddetto forfait che dagli anni Trenta autorizzava il semplice versamento d’una tassa fissa, una sorta di flat tax, da parte dei contribuenti stranieri facoltosi residenti nel Cantone. In base a questa norma forfettaria, abrogata ora a Zurigo ma ancora in vigore nel resto della Svizzera (ma non nel Canton Sciaffusa), i milionari stranieri residenti, se non svolgono alcuna attività lucrativa, devono pagare solo il cosiddetto “dispendio”, detta anche imposizione forfettaria.

Come spiega il sito ufficiale della Federazione Svizzera, “il dispendio determinante ai fini dell’imposizione è costituito dal totale delle spese annue per mantenere il proprio tenore di vita. Sono considerate le spese che i contribuenti sostengono in Svizzera e all’estero per sé e per le persone che vivono in Svizzera e alle quali provvedono. A livello di Confederazione e della maggior parte dei Cantoni, il dispendio deve oggigiorno corrispondere almeno al quintuplo del valore locativo o della pigione”. Dunque, a differenza della tassazione normale, che calcola l’imposta sulla base del reddito e dei beni, la tassazione globale si orienta al tenore di vita dei contribuenti. Generalmente l’importo dovuto al fisco corrisponde a circa cinque volte il canone di affitto annuale o il valore locativo della dimora.

Le crescenti proteste dei cittadini svizzeri contro questo sistema fiscale, che favorisce oltre 5 mila milionari stranieri residenti nel paese, si sta pensando di abolire la tassazione forfettaria. La settimana scorsa la Camera Alta (il Consiglio degli Stati) del Parlamento federale svizzero ha approvato una legge che impone una tassazione più alta ai milionari ma che non abolisce il sistema forfettario. Ora il disegno di legge è all’esame della camera bassa (il Consiglio Nazionale).

Foto: Mike Hewitt/Getty Images