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  • Giovedì 19 gennaio 2012

Kareem Abdul-Jabbar, ambasciatore culturale

Le foto della cerimonia di nomina al Dipartimento di Stato del più grande marcatore della storia della NBA

Foto LaPresseestero19 01 2012 Hillary Clinton incontra l'assistente allenatore dei Los Angeles Lakers Kareem Abdul-JabbarNella Foto Kareem Abdul-Jabbar e Hillary Clinton Secretary of State Hillary Rodham Clinton looks up at global cultural ambassador and former NBA basketball star Kareem Abdul-Jabbar, Wednesday, Jan. 18, 2012, at the State Department in Washington. Abdul-Jabbar will travel the world to engage a generation of young people to help promote diplomacy
Foto LaPresseestero19 01 2012 Hillary Clinton incontra l'assistente allenatore dei Los Angeles Lakers Kareem Abdul-JabbarNella Foto Kareem Abdul-Jabbar e Hillary Clinton Secretary of State Hillary Rodham Clinton looks up at global cultural ambassador and former NBA basketball star Kareem Abdul-Jabbar, Wednesday, Jan. 18, 2012, at the State Department in Washington. Abdul-Jabbar will travel the world to engage a generation of young people to help promote diplomacy

Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato la nomina di Kareem Abdul-Jabbar ad ambasciatore culturale in tutto il mondo. Jabbar comincerà a lavorare al suo incarico da domenica, quando viaggerà in Brasile per parlare a una serie di convegni sull’istruzione. Kareem Abdul-Jabbar è un ex giocatore di pallacanestro, il più grande marcatore della storia della NBA. Si occuperà di istruzione, di tolleranza e relazioni culturali tra i giovani. Dopo il viaggio in Brasile visiterà altre quattro nazioni, da qui alla fine dell’anno, sempre incarico del Dipartimento di Stato.

Abdul-Jabbar è il primo sportivo che riceve l’incarico di ambasciatore culturale dall’amministrazione Obama, Hillary Clinton ha annunciato la nomina nel corso di una breve cerimonia, ieri. Kareem Abdul-Jabbar è alto 2,18 metri e oggi la sua principale professione è assistente allenatore dei Los Angeles Lakers, la squadra per cui ha giocato in gran parte della sua carriera sportiva. Alla nascita il suo nome era Ferdinand Lewis Alcindor jr., poi cambiato in seguito alla sua conversione all’Islam, nel 1964. Da giovane subì un piccolo infortunio all’occhio sinistro che lo costrinse a giocare con degli occhiali protettivi per il resto della sua carriera, durante la quale ha vinto 6 titoli NBA e 6 premi come miglior giocatore dell’anno. In venti stagioni di NBA, Abdul-Jabbar ha messo a segno 38.387 punti, più di chiunque altro.

«Per me è una grande opportunità per lavorare su questi temi e mostrare che cosa può succedere qui in America», ha detto Abdul-Jabbar, che oggi ha 64 anni e la cui vita è tuttora per molti simbolo di come sia possibile raggiungere il successo partendo da zero. Abdul-Jabbar è nato dal quartiere di Harlem, dove ha vissuto negli anni Cinquanta e Sessanta, ed è diventatouno dei più grandi giocatori di pallacanestro di tutti i tempi e dopo il ritiro ha scritto sette libri, la maggior parte di questi incentrati sulla storia degli afroamericani. L’ultimo si intitola “What Color Is My World?” ed è un libro per bambini che racconta le vite di un gruppo di inventori afroamericani.