«La suggerirò per il ruolo di kapò»

Martin Schulz oggi è stato eletto presidente del Parlamento europeo, ma in Italia lo conosciamo dal 2 luglio del 2003

Strasbourg, FRANCE: European Parliament socialist leader German, Martin Schulz speaks 15 may 2006 during the Plenary session of the European Parliament in Strasbourg prior to the address of the Bolivian President Evo Morales. Morales, who became the leader of South America's poorest nation last December, has been in the limelight following his May 1 decision to nationalize his country's energy sector, the continent's largest after Venezuela. European companies must accept the role of "partners and not masters" in the exploitation of Bolivia's natural resources, President Evo Morales told AFP in an interview 14 May. AFP PHOTO GERARD CERLES (Photo credit should read GERARD CERLES/AFP/Getty Images)
Strasbourg, FRANCE: European Parliament socialist leader German, Martin Schulz speaks 15 may 2006 during the Plenary session of the European Parliament in Strasbourg prior to the address of the Bolivian President Evo Morales. Morales, who became the leader of South America's poorest nation last December, has been in the limelight following his May 1 decision to nationalize his country's energy sector, the continent's largest after Venezuela. European companies must accept the role of "partners and not masters" in the exploitation of Bolivia's natural resources, President Evo Morales told AFP in an interview 14 May. AFP PHOTO GERARD CERLES (Photo credit should read GERARD CERLES/AFP/Getty Images)

L’eurodeputato socialista Martin Schulz è stato eletto oggi presidente del Parlamento europeo. Schulz sarà presidente per la seconda metà della legislatura, in una staffetta prevista fin dall’inizio tra Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici e Partito Popolare Europeo. Schulz è tedesco, ha 56 anni ed è un veterano del Parlamento europeo, ma in Italia è noto soprattutto per lo scontro verbale che ebbe il 2 luglio 2003 con Silvio Berlusconi, che da presidente del Consiglio si apprestava ad aprire il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea.

Schulz aveva preso la parola criticando l’antieuropeismo della Lega Nord e dicendosi preoccupato che “il virus del conflitto di interessi si espandesse anche a livello europeo”. Poi chiese a Berlusconi cosa intendesse fare “per accelerare la creazione di una procura europea” e “per accelerare l’introduzione del mandato di arresto europeo”, ricordando l’immunità di cui godeva Berlusconi. Il PresdelCons prese quindi la parola per pronunciare un discorso entrato tristemente nella storia italiana degli ultimi dieci anni, dando dei “turisti della democrazia” ai deputati europei e infine dicendo così allo stesso Schulz: “Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti: la suggerirò per il ruolo di kapò”.

foto: GERARD CERLES/AFP/Getty Images