Facebook ha comprato Gowalla

Non c'è ancora la conferma ufficiale, ma tutti danno l'affare per fatto: ora è da vedere come Facebook userà il sistema di geolocalizzazione contro i concorrenti

Secondo la CNN, Facebook avrebbe acquistato Gowalla, il sistema di geolocalizzazione per smartphone. L’annuncio ufficiale ancora non c’è, così come non si sa la cifra eventualmente pagata da Facebook per la sua acquisizione, ma dovrebbe essere tutto confermato a giorni, e molti altri siti danno l’affare per concluso. Secondo, la fonte della CNN si «tratta di un’unione perfetta» per la nuova Timeline di Facebook. Almeno metà dello staff di Gowalla dovrebbe trasferirsi presso gli uffici di Facebook a Palo Alto, mentre gli altri rimarranno ad Austin, in Texas, dove si trova la sede del quartier generale di Gowalla.

Non si sa se l’azienda Gowalla, dopo l’acquisizione ormai certa di Facebook, rimarrà in vita o verrà “soppressa” dal colosso di Zuckerberg per incorporare soprattutto i suoi cervelli da destinare ad altri progetti, come già successo con altre promettenti servizi e start-up: Beluga, Hot Potato, Drop.io, Snaptu e Digital Staircase. L’obiettivo di queste operazioni, come già dichiarato da Facebook lo scorso agosto, è quello di controbattere gli attacchi di Google e Twitter, migliorando i servizi, le applicazioni per smartphone e la grafica del sito di Facebook.

L’applicazione Gowalla era stata lanciata nel dicembre 2009 con un capitale iniziale di 8 milioni di dollari come concorrente di FourSquare, l’altro sistema di geolocalizzazione “check-in”, che nel tempo ha acquistato sempre più utenti sbaragliando la concorrenza. Per questo motivo, negli ultimi tempi Gowalla aveva puntato di meno sui “check-in” giornalieri degli utenti, e si era concentrata maggiormente sui viaggi dei suoi utenti, funzione che potrebbe mantenere anche dopo l’acquisizione di Facebook, se quest’ultima ne permetterà la sopravvivenza.