<p>Tony Bennett swings through Berkeley Square London, May 4, 1972 where he&#8217;s filming his own television series. He controls the series and he&#8217;s relishing the chance to bring back into popular music melody, professionalism and honesty in presentation. (AP Photo)</p>

Chi è Tony Bennett

Ripassone con video per chi stasera guarderà Fiorello e dirà: "e questo chi è?" (oppure "mamma, come mi sta invecchiato...")

Lunedì sera Tony Bennett sarà ospite del programma di Fiorello: e lo guarderanno generazioni e generazioni, dalla sua – è del 1926, ha 85 anni – via a scendere. Per tutti, un ripassone di chi sia quell’anziano signore che ancora se la cava benone, e del perché sia un vero ospite d’onore ancora nel 2011.

Tony Bennett si chiama Anthony Dominick Benedetto, è nato nel Queens a New York da un padre calabrese e da una madre nata a New York da genitori calabresi. Cominciò a cantare da bambino e lo fecero cantare a dieci anni per l’inaugurazione del Triboro Bridge. Cantava già in un locale del New Jersey quando andò in guerra in Europa. Tornò negli Stati Uniti nel 1946, prese lezioni di canto e musica, e dopo qualche anno fu scoperto da Bob Hope e messo sotto contratto dalla Columbia. All’inizio degli anni Cinquanta infilò tre canzoni al numero uno, tra il pop e il crooning alla Sinatra e la sua fama e carriera divenne internazionale, con frequenti avvicinamenti al jazz vero e proprio (fece anche dei dischi col pianista Bill Evans).

Negli anni Settanta la sua musica andò in crisi e lui ebbe guai di droga e dipendenze. Ma si reinventò su collaborazioni e cose pop meno datate negli anni Ottanta, soprattutto attraverso una serie di collaborazioni e duetti con rockstar più contemporanee. Un ultimo disco di duetti su grandi standard è appena uscito – e lui è da Fiorello per presentarlo – e dentro ci cantano Lady Gaga, Michael Bublé, Amy Winehouse e Mariah Carey, tra gli altri.

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