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  • Martedì 22 novembre 2011

A Bangkok le cose migliorano

Un pezzo della capitale della Thailandia sta tornando alla normalità dopo le alluvioni, ma bisogna rimuovere tonnellate di detriti

Vehicles drive past a garbage pile in the center of the main road in Bangkok on November 18, 2011. More than 562 people have been killed across the country in Thailand’s worst floods in half a century, which have inundated parts of the capital. AFP PHOTO/ SAEED KHAN (Photo credit should read SAEED KHAN/AFP/Getty Images)

Vehicles drive past a garbage pile in the center of the main road in Bangkok on November 18, 2011. More than 562 people have been killed across the country in Thailand’s worst floods in half a century, which have inundated parts of the capital. AFP PHOTO/ SAEED KHAN (Photo credit should read SAEED KHAN/AFP/Getty Images)

Centinaia di volontari stanno cercando di riportare alla normalità i quartieri di Bangkok rimasti per quasi un mese allagati da quasi un metro di acqua e fango. Dallo scorso luglio, più di un quinto degli abitanti della Thailandia – che ha una popolazione di 64 milioni di abitanti – sono stati colpiti dalle inondazioni. Almeno 606 persone sono morte. Al momento ci sono ancora diciassette province sott’acqua, compresa la parte occidentale di Bangkok. Il centro della città è rimasto intatto, ma in molti punti sono state costruite barriere con sacchi di sabbia per paura che l’acqua potesse inondare anche il resto.

– Tutti gli articoli del Post sulle alluvioni in Thailandia