Occupy London cambia logo
Era uguale a quello della metropolitana londinese e ora il movimento cerca un nuovo simbolo
I manifestanti che sono accampati da quattro settimane fuori dalla Cattedrale di St Paul, nel centro di Londra, hanno accettato di cambiare il logo che hanno usato fino ad ora perché fa riferimento alla famosa insegna della metropolitana della città.
Gli avvocati di Transport for London (TfL), l’ente responsabile della maggior parte dei trasporti della città, hanno detto che il movimento Occupy London non deve più utilizzare i colori blu e rosso nel simbolo. Pena la cancellazione della loro pagina Facebook che raccoglie 30mila persone. E questo perché TfL viene finanziata con denaro pubblico e non può dunque essere vista come sostenitrice della protesta.
I manifestanti di Occupy London hanno accettato di non riprodurre più il loro logo «come segnale di buona volontà e collaborazione». In una lettera pubblicata sul sito, hanno scritto «di apprezzare che, in questi tempi di ristrettezze, gli enti pubblici abbiano la necessità di salvaguardare il reddito, ma confidano anche che la gestione TfL sia comprensiva con le esigenze dei pendolari che devono continuamente affrontare aumenti ai costi del trasporto».
Occupy London ha infine lanciato pubblicamente la richiesta di creare un nuovo logo che deve essere «neutrale» rispetto a quello di qualsiasi partito politico, «originale» e soprattutto rappresentare il senso del movimento: democrazia, uguaglianza, occupazione.