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  • Martedì 11 ottobre 2011

Cento manifestanti arrestati a Boston

La polizia è intervenuta per sgomberare un parco occupato dall'accampamento di Occupy Boston

A protestor who are part of the “Occupy Boston” group is led off by police during a stand off with Boston Police at the Charlestown Bridge in Boston, Monday afternoon, Oct. 10, 2011. (AP Photo/Josh Reynolds

A protestor who are part of the “Occupy Boston” group is led off by police during a stand off with Boston Police at the Charlestown Bridge in Boston, Monday afternoon, Oct. 10, 2011. (AP Photo/Josh Reynolds

Circa 100 persone sono state arrestate a Boston, in Massachusetts, durante le proteste di Occupy Boston, stando a quanto ha riferito il commissario della polizia locale al canale televisivo WHDH. I manifestanti sono stati arrestati perché avevano rifiutato di spostarsi dalla Rose Kennedy Greenway, un parco vicino a Dewey Square in cui sono accampati da più di una settimana. Il numero delle persone accampate nella piazza è in continuo aumento e nelle ultime ore alcune hanno cercato di espandere l’occupazione anche in un’altra zona della città.

Il portavoce della polizia Jamie Kenneally ha detto che gli arresti sono iniziati intorno all’una e mezza del mattino di martedì, le sette e mezza in Italia. Per diverse ore la polizia ha invitato un migliaio di manifestanti accampato nella Rose Kennedy Greenway a ritornare a Dewey Square, e ha diffuso dei volantini per spiegare che non potevano occupare il parco. Qualche settimana fa nel parco sono stati piantati nuovi arbusti per un valore 150mila dollari, e i poliziotti si sono detti preoccupati per i danni che i manifestanti avrebbero potuto causare.

Matt Hollander, un ragazzo di 25 anni residente a Boston, ha raccontato che un gruppo di veterani con delle bandiere americane si è frapposto tra i manifestanti e i poliziotti che avanzavano per arrestarli. La polizia avrebbe spinto un veterano e un gruppo di manifestanti, che sono caduti a terra. «Se proprio volevano arrestarci potevano farlo senza spingerci, senza calpestare le bandiere e senza essere violenti», ha detto Hollander. I manifestanti hanno urlato più volte «Shame! Shame!» («Vergogna! Vergogna!») ai circa 200 poliziotti che li arrestavano. Una decina di agenti sta ancora pattugliando la zona, mentre alcuni manifestanti stanno cercando di raccogliere i soldi della cauzione per liberare le persone arrestate.

Boston è una delle molte città in cui si sono diffuse le proteste di Occupy Wall Street. Lunedì centinaia di studenti hanno manifestato nel centro della città: c’era stata qualche scaramuccia con la polizia ma nessun arresto. Il corteo era iniziato al parco pubblico Boston Common e si era diretto verso la Massachusetts Statehouse, la sede dell’assemblea legislativa e del governatore dello stato.

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