“Arrested Development” diventa un film

La serie comica, intitolata in Italia "Ti presento i miei", torna anche con una nuova stagione: era stata cancellata nel 2006

di Andrea Di Lecce

Arrested Development, serie comica “di culto” creata da Mitchell Hurwitz e prodotta da Ron Howard (il Richie di Happy Days, così coinvolto nel progetto da ritagliarsi un ruolo fisso come voce narrante per tutti i 53 episodi), tornerà, dopo 5 anni dalla sua cancellazione, con una quarta stagione dalle caratteristiche decisamente atipiche e, a quanto pare, un film.

La serie, arrivata anche in Italia prima grazie a Sky e poi in chiaro su Italia 1 con il titolo — va detto, non proprio felicissimo — di Ti presento i miei, raccontava le vicende dei Bluth, una famiglia ricchissima caduta in disgrazia, e degli sforzi di Michael (Jason Bateman, attuale star delle commedie romantiche), unico figlio dotato di buonsenso, di mandare avanti la baracca nonostante le continue intrusioni di un esercito di parenti viziati, egoisti e superficiali al limite della stupidità.

Andato in onda in America tra il 2003 e il 2006 sulla statunitense Fox, Arrested Development ha ottenuto l’attenzione del pubblico e della critica per un utilizzo creativo e originale dello stile “mockumentary”, il finto documentario, già usato in serie tv come la britannica The Office (il remake americano era ancora di là da venire) e in alcuni film di Woody Allen come Zelig o Prendi i soldi e scappa; accanto a questo un gruppo di attori con un solido background comico alle spalle, una scrittura complessa tutta giocata su equivoci e coincidenze, e un umorismo risparmiato per una volta dell’invasiva pratica delle risate registrate che non risparmiava argomenti come incesto, alcolismo, devianze sessuali e George W. Bush.

Le tre stagioni di vita della serie non erano né tante né poche, per la media televisiva statunitense, tanto più per una serie che non ha mai goduto di ascolti stellari. Adesso torna in tv ma anche al cinema: dieci nuovi episodi, ognuno incentrato su uno dei protagonisti, e un film (il cui copione è pronto da tempo, a sentire Hurwitz e i suoi colleghi), per l’inizio del 2013.

Le voci su eventuali seguiti, messe in giro in egual misura da fans speranzosi e autori ansiosi di tornare a lavorare su un progetto amato, sono girate per anni e come tali sono sempre state trattate: voci. Ma stanotte è arrivato l’annuncio ufficiale di Hurwitz, subito seguito dalla conferma via twitter del protagonista Jason Bateman: Arrested Development avrà una quarta stagione.