Cicchitto, le palline bianche e le palline nere

Il PdL oggi commenta ancora il voto di ieri sulla richiesta di arresto di Papa e lamenta che, rendendo riconoscibile il proprio voto favorevole, l’opposizione abbia vanificato il voto segreto.

«Le parole di Franceschini sono la testimonianza evidente che su Papa non c’è stato voto segreto, e che ci sarebbero gli estremi per invalidare quella votazione. Deve esserci garanzia di un voto segreto, non la parodia di un voto segreto. Senza una procedura che garantisca davvero la segretezza del voto, ritireremo la nostra adesione al meccanismo di voto con il sistema elettronico e con le impronte digitali», ha concluso Cicchitto. «È evidente che l’attuale sistema con procedimento elettronico non è in grado di tutelare di fatto la segretezza del voto dei parlamentari e, di conseguenza, a tal fine è opportuno utilizzare un altro sistema, per esempio, quello delle palline bianche e nere da depositare nell’urna, magari all’interno di cabine mobili»