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  • Sabato 9 luglio 2011

L’incidente aereo in Congo

Un aereo è caduto vicino alla città di Kisangani uccidendo 127 persone

Un aereo della compagnia congolese Hewa Bora Airlines si è schiantato venerdì in fase di atterraggio, vicino alla città di Kisangani, nel nordest della Repubblica Democratica del Congo. Secondo il ministro dei trasporti congolese, Lambert Mende Omalanga, sarebbero morte 127 persone, mentre le squadre di soccorso ne avrebbero salvate 50.

L’aereo era un Boeing 727, uno degli aerei commerciali più diffusi del mondo, prodotto fino al 1984. Era diretto nella città orientale di Goma, ma doveva fare tappa a Kisangani (la terza città più popolosa del paese). Nella ricostruzione dell’agenzia di stampa nazionale congolese ACP, l’aereo stava tentando di atterrare durante un temporale, ma avrebbe urtato un oggetto al suolo e si sarebbe schiantato nella densa foresta equatoriale che circonda Kisangani, a circa 200 metri dalla pista.

Le linee di comunicazione terrestri come strade e ferrovie sono molto scarse e accidentate in Congo, e questo fa aumentare molto gli spostamenti via aria, che sono il modo principale per raggiungere i diversi centri urbani nella foresta. Tuttavia, tutte le compagnie aeree congolesi (inclusa la Hewa Bora) sono nella lista dell’Unione Europea delle compagnie a cui è vietato l’ingresso nello spazio aereo dell’Unione per mancanza degli standard minimi di sicurezza. Negli scorsi anni, in Congo ci sono stati diversi incidenti aerei mortali: l’ultimo risaliva al 2008, quando un DC-9 era caduto vicino alla città di Goma uccidendo 44 persone.