Twitter non è in vendita, ma ci pensa

Il Wall Street Journal rivela che Google e Facebook sarebbero pronti a sborsare fino a 10 miliardi di dollari per l'acquisizione

Nelle ultime settimane i responsabili di Twitter hanno iniziato a guardarsi intorno per valutare la possibilità di vendere la società a un buon compratore. Stando a quanto rivela oggi il Wall Street Journal, le consultazioni avrebbero anche interessato Facebook e Google, determinati e esplorare la possibilità di entrare in possesso del social network, per ora poco redditizio, ma molto promettente e con diverse centinaia di milioni di iscritti.

Le offerte per ora ricevute da Twitter sembrano essere molto generose. Si parla di una cifra tra gli otto e i dieci miliardi di dollari per la cessione della società, ma stando al quotidiano statunitense il primo giro di confronti con i possibili compratori non avrebbe portato da nessuna parte.

Dieci miliardi di dollari per Twitter sembrano essere una cifra spropositata, almeno analizzando i conti della società. Nel 2010 i ricavi del social network sono stati pari a 45 milioni di dollari, ma l’azienda ha speso molto denaro per l’acquisto di nuove strumentazioni e per l’assunzione di tecnici e altri impiegati. I ricavi per il 2011 dovrebbero essere, invece, pari a circa 100 milioni di dollari.

E allora perché un compratore dovrebbe sborsare dagli otto ai dieci miliardi di dollari per entrare in possesso della società? La risposta per gli analisti finanziari è semplice: Twitter ha ancora un grande potenziale da esprimere e ha una quantità enorme di informazioni su decine di milioni di utenti, e questo vale molto per le società interessate a comprare il social network per farci poi molti soldi.

Twitter non ha comunque al momento una particolare urgenza per trovare un compratore. La società ha ricevuto lo scorso dicembre altri 200 milioni da alcuni fondi di investimento e si può quindi permettere di non avere i conti a posto e di spendere per sviluppare nuove soluzioni e servizi per i propri utenti, senza dover badare troppo ai flussi di cassa. La società a fine anno era valutata 3,7 miliardi di dollari, ma secondo gli analisti nelle ultime settimane il suo valore sarebbe aumentato sensibilmente anche in seguito all’interessamento di alcuni grandi protagonisti della rete come Google e Facebook.

Il social network e il motore di ricerca hanno preferito non commentare la notizia diffusa dal Wall Street Journal, ma l’impressione è che entrambe le società stiano valutando con grande attenzione la possibilità di avvicinarsi a Twitter. Una simile acquisizione potrebbe consentire a Google di rilanciare la propria presenza nei social network, al momento carente e condizionata da alcune esperienze fallimentari come i servizi Google Wave e Google Buzz. Facebook, invece, potrebbe rinforzare i propri servizi, integrando maggiormente la piattaforma di Twitter nel proprio sito web.