Quanto è pericoloso fare jogging con l’iPod?

Abbastanza, pare: a New York una proposta di legge vuole proibire del tutto gli auricolari per chi corre

Quelli che fanno jogging spesso corrono ascoltando qualche canzone con gli auricolari. Isolati dal resto del mondo, corrono nei parchi, per strada e nel traffico mettendosi talvolta in pericolo perché distratti dalla musica e incapaci di sentire i rumori che li circondano. Negli Stati Uniti, scrive Susan Saulny sul New York Times, le autorità conoscono bene il problema e ormai da qualche anno cercano di trovare nuove soluzioni per ridurre il numero di incidenti causati dai pedoni che usano dispositivi elettronici mentre si trovano per strada.

A New York, c’è una legge in sospeso presso la commissione dei trasporti che potrebbe impedire l’uso dei telefoni cellulari, degli iPod e di altri dispositivi elettronici quando si attraversano le strade, podisti compresi. Una legge in sospeso nell’Oregon potrebbe impedire ai ciclisti di utilizzare i telefoni cellulari e i lettori mp3, e una legge in Virginia potrebbe impedire a chi corre di utilizzare “dispositivi portatili”. In California, il senatore Joe Simitian, che ha condotto una campagna per impedire agli automobilisti di inviare messaggi di testo quando sono alla guida, ha riproposto una legge che non era stata approvata lo scorso anno per multare con 20 dollari i ciclisti che usano simili dispositivi.

La scelta delle autorità locali o statali di introdurre nuove leggi per impedire l’uso degli auricolari ai pedoni e a chi fa jogging non è però ben vista. In molti ritengono che simili norme non siano costituzionali perché di fatto limitano le libertà dei singoli cittadini. «Dobbiamo essere responsabili anche della nostra stupidità» ricorda Maria Wickham, che ogni giorno corre qualche chilometro a Central Park (New York) per tenersi in forma.

Nei primi sei mesi dello scorso anno il numero di incidenti negli Stati Uniti che interessano pedoni sono aumentati sensibilmente in buona parte del paese, cosa che non accadeva da quasi quattro anni. L’Arizona e la Florida sono i paesi in cui si sono verificati più incidenti, poi ci sono la Carolina del Nord, l’Oregon e l’Oklahoma. A livello federale, prima dell’aumento, il numero di incidenti mortali che interessano i pedoni erano passati dai 4.892 del 2005 a 4.091 del 2009.

A New York stanno prendendo seriamente in considerazione le ultime proposte di legge per limitare l’uso degli auricolari. Carl Kruger è il senatore democratico che ha proposto la nuova normativa e ricorda che dallo scorso settembre a oggi tre pedoni sono morti e uno è rimasto gravemente ferito in città a causa della musica ascoltata per strada con gli auricolari.

Secondo gli esperti, l’ascolto dei suoni attraverso le cuffiette causa una sorta di “mascheramento uditivo” che impedisce di percepire correttamente i rumori ambientali. Il cervello rimane distratto dalla musica e, del tutto involontariamente, diventa più difficoltoso concentrarsi sull’ambiente circostante e rendersi conto dei pericoli. Il rumore di un’auto in avvicinamento, per esempio, scompare e ci si rende conto del possibile pericolo solo quando il veicolo è nel campo visivo e a volte è troppo tardi.

La proposta di Kruger, che era già stata presentata una volta nel 2007, prevede che le nuove regole vengano applicate solamente nelle città che superano il milione di abitanti. Ma Kruger di recente ha ribadito che vorrebbe poter estendere la legge anche ai centri abitati più piccoli. I trasgressori sarebbero puniti con una multa di 100 dollari. Far passare la legge non sarà semplice, anche considerati i precedenti in altri stati. Nell’Arkansas, per esempio, le autorità hanno ritirato in fretta e furia una proposta di legge che avrebbe impedito ai pedoni di indossare più di un auricolare.

foto di: milena mihaylova