La pistola della strage di Tucson

La Glock 19 è una delle armi più utilizzate negli Stati Uniti, e anche una delle più letali

Jared Lee Loughner, l’autore della strage di Tucson, ha ucciso sei persone e ne ha ferite quattordici utilizzando una pistola Glock 19. Si tratta di uno dei modelli più famosi e utilizzati negli Stati Uniti perché è facile da usare, è affidabile e offre una buona precisione, spiega Gary Fields sul Wall Street Journal. La Glock viene utilizzata sia dalle forze dell’ordine, sia dai singoli cittadini che possono ottenere un’arma con relativa semplicità in buona parte degli stati americani.

La Glock è diventata di moda negli Stati Uniti verso la fine degli anni Ottanta, quando iniziò ad aumentare lo spaccio di droga. All’epoca i poliziotti erano spesso equipaggiati con rivoltelle con sei colpi, mentre i criminali usavano già le semiautomatiche come le Glock o modelli simili, che consentivano di sparare molti più colpi prima di dover essere ricaricate.

I distretti di polizia investirono così ingenti risorse per rinnovare i loro armamentari e dare agli agenti pistole più funzionali, utili per reggere il confronto con quelle dei criminali. Le nuove pistole consentivano di sparare in media il triplo dei colpi delle tradizionali rivoltelle. Secondo gli esperti, ormai la maggioranza degli agenti di polizia negli Stati Uniti utilizza le Glock in servizio.

La Glock 19 è un particolare modello di pistola, è più compatta ed è lunga complessivamente 15,2 centimetri. Il caricatore contiene 15 colpi, ma il modello utilizzato da Loughner era una versione modificata che ne poteva contenere 33. La vendita di questo tipo di caricatori era stata vietata nel 1994 con una legge portata avanti dall’allora presidente Bill Clinton. La legge aveva carattere temporaneo e, sette anni dopo, nel 2001 l’amministrazione guidata da George W. Bush decise di non rinnovarla, accogliendo le richieste delle lobby dei possessori di armi.

Glock, la società che produce le pistole, ha sede in Austria, ma dagli anni Ottanta ha uno stabilimento anche negli Stati Uniti a Smyrna, in Georgia. Grazie al progressivo impiego delle sue armi da parte delle forze dell’ordine, la società ha in breve tempo scalato le classifiche rientrando nella lista dei primi 20 produttori di pistole negli Stati Uniti.

Nel 2008 la società ha venduto circa 70mila pistole nel paese, la Sturm Ruger & Company Inc. ne ha prodotte 239mila e la Smith and Wesson più di trecentomila. Le Glock sono però più costose e servono mediamente 600 dollari per poterne acquistare una. Il loro vantaggio è che richiedono poca manutenzione e quindi vanno bene per i meno esperti, che non rischiano di avere l’arma inceppata quando la devono usare.

foto: Chip Somodevilla/Getty Images