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  • Venerdì 10 dicembre 2010

L’ex premier croato Sanader è fuggito

È ricercato dall'Interpol, in seguito a un mandato d'arresto spiccato da un procuratore croato

L’ex premier croato Ivo Sanader è scappato dalla Croazia, ed è ora ricercato dall’Interpol, il giorno dopo la pubblicazione del mandato d’arresto spiccato da un procuratore poche ore dopo la pubblicazione dei documenti dell’ambasciata statunitense da parte di Wikileaks, che riportano le varie inchieste di corruzione in cui è indagato.

L’anno scorso Sanader si era dimesso dall’incarico all’improvviso senza dare spiegazioni chiare, e in molti pensano che i motivi fossero legati a queste accuse. Nel documento si leggono le dichiarazioni del procuratore capo della Croazia, che avrebbe indizi su un presunto prestito bancario che Sanader avrebbe combinato per il proprio vicino di casa in cambio di una tangente, e su molti altri possibili casi di corruzione. L’ex viceministro di Sanader è stato arrestato due mesi fa per aver riciclato denaro sporco per 60 milioni di euro, l’ex ministro della difesa e dell’interno è stato condannato a quattro anni per contratti illeciti nell’esercito, e l’ex ministro del tesoro è stato arrestato nell’ambito di un’indagine su donazioni illegali di aziende private al partito.

Un amico di Sanader ha dichiarato che l’ex premier ha interrotto ieri un viaggio d’affari per tornare di fretta in Croazia, dove poi sarebbe stato portato al confine sloveno in automobile dalla figlia, secondo quanto riportato dalla polizia. Sanader ha passato il confine poco prima del mandato d’arresto, e questo lascia quindi pensare che abbia ricevuto una soffiata sull’imminente decisione del procuratore croato. Il presidente Ivo Josipovic ha chiesto le dimissioni del ministro dell’interno per il mancato arresto.